Visita guidata: "San Zeno, la basilica dell'esorcista"
Il Diavolo è in facciata e sopra l’ingresso, i demoni sono sul portale: all’interno le unghiate rabbiose di Satana, assieme ad altri simboli del Maligno… Elegante ad una prima occhiata, inquietantissima alla seconda. Non e' caso e' la basilica dedicata ad un santo che fu esorcista: il piu' grande del suo tempo. Ma San Zeno fu molto piu' di una chiesa. Fu il centro direzionale di uno dei monasteri piu' potenti del nord-est, un’abbazia-fortezza, un porto commerciale, foresteria per pii pellegrini e albergo per imperatori scomunicati, scriptorium, biblioteca… E oggi non e' solo la chiesa che custodisce il capolavoro di Mantegna e un portale di bronzo unico in Italia. E’ anche una raccolta di tanti capolavori di artisti ignoti, di graffiti che raccontano Verona, e' un riassunto della Storia veronese e veneta.
San Zeno nasconde anche un clamoroso falso, sotto gli occhi di tutti, ma che nessuno conosce: un reperto “medioevale” scolpito pochi anni fa, ammirato e creduto autentico dai visitatori. Ma e' un falso. E’ la chiesa che suggeri' a Barbarani “lassa che i zuga”, che ispiro' a Carducci la leggenda di Re Teodorico, e' la chiesa che battezzo' la nascita del piu' antico carnevale d’Italia e degli gnocchi, e' il luogo dove fu rapito San Pietro, restituito San Zeno, sepolto un Re, parcheggiato il Carroccio…
Potremmo continuare…e lo faremo domenica 4 febbraio gennaio alle ore 15. Costo della visita: 10 euro incluso il noleggio delle radioguide ed eventuale biglietto di ingresso per i non residenti nella diocesi. Incontro in piazza San Zeno, davanti alla facciata.
Prenotazione obbligatoria per mail info@infoverona.it o whatsapp 329 3123991