"Trasgredire con saggezza. Il lato dolce del sapere": l’arte pasticcera all’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona
L’arte pasticcera entra a Palazzo Erbisti e «l’occasione è data dai festeggiamenti per i 250 anni di vita dell'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona sorta nel lontano 1768, - spiega Lorenzo Simeoni, benemerito dell’Accademia veronese e promotore dell’iniziativa - e dai 25 anni di attività dell’Ampi, l’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, che ha sede a Trescore Balneario (Bergamo) e il cui primo nucleo fondatore si costituì proprio a Verona nel 1993».
L’evento, che ha il patrocinio del Comune di Verona, si terrà venerdì 16 novembre, ore 16.30 presso la sede dell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona (Palazzo Erbisti, via Leoncino 6).
Ricca di personalità la platea dei relatori. «Ci saranno gli interventi di Claudio Carcereri de Prati, presidente dell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, di Iginio Massari, uno dei più grandi pasticceri del mondo, - afferma Simeoni, - nonché presidente onorario e fondatore dell’Ampi assieme al veronese Gianni Tomasi anche lui presente e di Gino Fabbri, l’attuale presidente. Concluderà la giornata Vasco Senatore Gondola, segretario dell’Accademia Agricoltura Scienze e Lettere, che ci racconterà dell’impegno dell’Accademia veronese nello studio dello zucchero».
Al termine dell’incontro il palato avrà la meglio. Ci sarà una degustazione di dolcezze a cura del gruppo Triveneto dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani accompagnate dal Recioto della Valpolicella della Tenuta Sant’Antonio Famiglia Castagnedi.