I "Giovedì della Salute" ripartono con il Progetto Serena a San Martino Buon Albergo
Riprende nella biblioteca comunale don Lorenzo Milani, in piazza del Popolo, il ciclo di incontri dei “Giovedì della salute”, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di San Martino Buon Albergo, in collaborazione con Federanziani. Il primo appuntamento è in programma giovedì 15 ottobre, alle 20.30, ed è promosso insieme all’associazione Giovani e Diabete Verona: si parlerà di ipoglicemia e del Progetto Serena, un’iniziativa nata nel Veronese, che è destinata a migliorare la qualità della vita dei pazienti diabetici grazie al migliore amico dell’uomo.
I volontari di Progetto Verona stanno infatti preparando i cani ad assistere i propri padroni affetti da questa patologia e giovedì presenteranno i risultati del loro lavoro. “Il ciclo di incontri, che è stato sospeso durante la stagione estiva, riparte con un tema di assoluto interesse, ovvero il diabete – spiega l’assessore alle Politiche sociali Anna Damasconi -. Abbiamo a cuore la salute dei nostri concittadini e per questo puntiamo molto sulla prevenzione, sensibilizzando le persone sulla necessità di informarsi e cercando di trattare le malattie più comuni con il supporto di esperti del settore”.
Giovedì sera interverranno il professor Claudio Maffeis, responsabile del reparto Diabetologia pediatrica dell’ospedale di Borgo Trento, e la presidente del Progetto Serena, Elisa Arvedi. Roberto Zampieri, formatore e ideatore del protocollo di preparazione dei cani, entrerà nel dettaglio dell’iniziativa: “Lavoriamo con il cane del paziente e creiamo un percorso di formazione che ha l’obiettivo di creare tra loro una stretta relazione. Facciamo conoscere il disagio al cane grazie a una quantità di saliva contenente degli ormoni che secernano degli odori particolari, riconducibili al calo o alla crescita di glicemia. In questo modo quando i cani avvertono l’odore sanno che il proprio padrone potrebbe avere bisogno di aiuto”. A quel punto, continua Zampieri, “i cani abbaiano attirando l’attenzione degli altri familiari”. Sono già tre i cani operativi, mentre altri otto stanno seguendo il percorso di formazione insieme al proprio padrone. Durante la serata prenderanno la parole due pazienti che stanno già sperimentando il Progetto Serena e che porteranno la propria testimonianza.