Festival della fiaba di Legnago 2016: "Accadimenti creativi nel paese delle meraviglie"
Nei cortili, nelle strade, nei musei, nei teatri e nelle piazze della Città di Legnago torna dal 26 al 29 maggio il Festival della Fiaba, importante evento giunto alla seconda edizione, che quest'anno avrà come tema principe "Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie", la celeberrima fiaba di Lewis Carroll dalle numerose connotazioni interpretative.
Durante la scorsa edizione il Festival della Fiaba ha rappresentato per la comunità di Legnago un importante appuntamento in grado di attirare visitatori da tutto il territorio limitrofo. Riconoscendo il valore della manifestazione, l'Assessorato alla Cultura si è posto sin da subito l'obiettivo prioritario di ripristinare l'evento, capace di far riscoprire il gusto della lettura e dell'ascolto, nello spirito di una condivisione collettiva della fantasia, dell'immaginario, dei ricordi, per bambini, genitori, nonni, insegnanti, giovani e per le famiglie.
Anche per l'edizione 2016 l'amministrazione comunale ha deciso di affidare la cura del palinsesto di questo importante appuntamento culturale all'esperienza di Teatro Magro, consolidata realtà artistica dell'area lombarda e presente sul territorio nazionale. Il gruppo teatrale mantovano ha riconosciuto e preso a cuore in questi anni il fascino storico e fiabesco del luogo, rendendosi ben propenso ad avviare la collaborazione.
Il tema dominante di quest'anno, il romanzo fantastico di Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie, è un giro intorno ai motivi dello spaesamento, dell'immaginazione, del sogno e del viaggio, e pertanto saranno oggetto di dibattito con lettori e appassionati, curiosi e bambini dentro e fuori.
E con il potere dell'immaginazione, dopo tutti questi mesi di preparazione che hanno visto diverse iniziative prendere corpo per preparare la cittadinanza all'evento, attendiamo il risveglio di Alice e il ritorno dal suo viaggio fantastico con un momento ante-festivaliero giovedì 26 maggio, in via Bezzecca a partire dalle ore 19.30, "Alice prima dello specchio", evento in collaborazione con Le Pezze dell'Anima, Barba e Mostaci, La Città di Evan, White Rabbit e a cura di Andrea Arzenton, Roberto Bonotto, Giovanna Tondini, Sara Zamperlin. Qui si potranno saggiare tutte le sorprese riservate a queste quattro splendide giornate: un allestimento artistico, uno spazio espositivo 'salottiero', una performance teatrale, un set fotografico creativo, il tutto condito da dj-set musicale, food & drink.
Cinque saranno i principali output previsti dal programma del festival: laboratori, spettacoli, performance in strada, attività extra e un convegno.
I laboratori saranno rivolti soprattutto ai piccoli, in collaborazione con le scuole del territorio: danza, musica, teatro, lavoro manuale e movimento sono i linguaggi attraverso i quali si articoleranno i laboratori, fondamentali per stimolare la curiosità verso la lettura e la creatività dei bambini. Gli spettacoli, selezionati per essere adatti a fasce specifiche di pubblico, avranno il loro fulcro nelle avventure di Alice e saranno selezionati in una duplice prospettiva: fedeltà all'intreccio, quindi classicità di forma e contenuto, così come ricerca del linguaggio, forma scenica contemporanea e innovativa.
Le strade di Legnago si vedranno, inoltre, animate da performance che conferiranno ulteriore senso a tutta l'operazione culturale, ampliando l'indotto dell'iniziativa. Un convegno riassumerà tutti gli stimoli prodotti dalla manifestazione facendoli confluire in una riflessione costruttiva per tutti, dai genitori ai docenti, agli studenti, per approfondire in compagnia di esperti il valore e l'utilità delle fiabe in un mondo in cui c'è sempre più bisogno di fantasia per stare al passo coi tempi. Naturalmente, non mancheranno le attività straordinarie del festival. Iniziative speciali e letture sceniche che vogliono sottolineare l'importanza delle fiabe, e più in generale, l'amore - assolutamente da scoprire e da preservare - per il racconto e per la lettura. Pane per l'anima, ossigeno dei sapienti.
Per chi
Il Festival della fiaba di Legnago intende veicolare un'immagine della fiaba che non rispecchi soltanto il mondo infantile, ma un mondo di tutti, di grandi e piccini, di chi crede che le fiabe abbiano sempre qualcosa da insegnare. Fiabe per adulti che non sono più in grado di guardare la realtà con gli occhi di un bambino. Fiabe per bambini, soli o accompagnati. Per giovani che non avrebbero mai voluto diventare adolescenti. Per donne. Per uomini. Per anziani che desiderano fare un salto indietro nel tempo, meglio se in compagnia dei nipoti. Per amici d'infanzia, ma anche per i nuovi. Fiabe per genitori che cercano una storia in cui ritrovarsi figli. Fiabe per studiosi e appassionati. Per ricchi e poveri. Per italiani e stranieri. Fiabe, per tutti quelli che hanno sognato almeno una volta una vita da fiaba.
Da chi
Le persone e i partner che rendono possibile il Festival della fiaba sono numerose, e anche nella moltitudine ogni contributo resta speciale e indispensabile alla realizzazione di tutta la manifestazione.
Oltre a Teatro Magro, partecipano all'iniziativa: l'Associazione Astrofili Legnago G. Silva, l'Associazione Openart Teatro, il Gruppo fotografico "L'Obiettivo", il Corpo Bandistico "A.Salieri", l'Associazione Portobello, l'Associazione "Alle Binder", Il salice Giallo, l'Associazione The White Rabbit, l'Associazione "La Tela di Leo", l'Associazione "Lettori ABC", l'Associazione A.i.t.sa.m., l'Associazione Iride, l'Associazione Scuola d'Istrumenti ad arco "A. Salieri", Kormetea Artis, la Fondazione Fioroni, l'Associazione Vivilegnago, il Centro di Formazione Danzarmonia, ULSS 21 - Nati per leggere, Teatro Salieri, Circolo Pittori "G.B. Cavalcaselle", l'agriturismo Tre rondini, Le Pezze dell'Anima, Barba e Mostaci, libreria "Il Pozzo dei desideri", il Teatro Salus, il Centro Musicale di Legnago, la galleria "Ferrarin Arte", l'Associazione "La Città di Evan", il Salice Grigio, i Filarmonici Veneti.
Si ringraziano per la collaborazione gli artisti di Legnago: Leonardo Maria Frattini (cantautore e "swingautore"), Giovanna Tondini (studiosa), Roberto Bonotto (attore), Sara Zamperlin (pittrice, fotografa), Andrea Arzenton, Sara Ferrari, Erika Bazzani (studiosa e docente musicale), Salvatore Baiamonte, Novella Leoni (musicista ed educatrice musicale).
Si ringraziano altresì la Biblioteca pubblica Bellinato - Fioroni, il Circolo degli Alpini, il Circolo Auser Aps "Gente Comune", la Casa di Riposo di Legnago.
E ancora, gli istituti scolastici: l'Istituto Professionale "Giuseppe Medici"; l I.S.I.S.S. "Marco Minghetti", l'Istituto Comprensivo Legnago 1, l'Istituto Comprensivo Legnago 2, l'Istituto Canossiano Legnago, il Liceo G. Cotta.
Si ringraziano sentitamente tutti gli sponsor che hanno contribuito a rendere materialmente possibile questa seconda edizione del Festival della fiaba: la Fondazione Cariverona, Cassa Padana, CereaBanca, "L'isola che non c'era", MasieroGomme, Gritti Energia, Centrauto 2000 ed Ecologyc Service; grazie anche agli sponsor tecnici: Fioreria l'Olandesina, Fioreria Mimosa, Rosamelia Casette, l'Arte del Gelato, Avire Viaggi.
Teatro Magro
Teatro Magro nasce come gruppo teatrale attento ai temi della contemporaneità, a Mantova nel 1988, sotto la direzione artistica del regista Flavio Cortellazzi. Ha creato e sviluppato un'offerta culturale multidisciplinare, divulgativa, sociale ed educativa. La sua attività si muove tra spettacoli e performance teatrali; performance per enti pubblici e società private, come evoluta forma spettacolare conforme alle specifiche esigenze del committente e realizzabile anche in contesti tradizionalmente non deputati alla cultura; laboratori teatrali, nelle scuole di ogni ordine e grado, per adulti, dilettanti e professionisti, persone diversamente abili o in condizioni di disagio psichico e sociale; progetti territoriali in coordinamento con enti territoriali sia nazionali, sia internazionali.
Tutte le produzioni di Teatro Magro sono il risultato di un lavoro collettivo in cui soci e collaboratori uniscono le proprie competenze e percorsi formativi in modo sinergico. Insieme, denunciano stereotipi, luoghi comuni, attraverso un taglio ironico che mantiene alto il livello di attenzione e l'osservazione critica della realtà. Lo stile è immediatamente riconoscibile, essenziale e pulito, perché arriva dritto al contenuto. Per questo, magro.
Spettacoli e produzioni presentati nell'ambito di festival e rassegne teatrali di rilievo nazionale: Fai un salto, fanne un altro (1994), Eternit (1996), Cabine Telefoniche Letterarie (1999), La differenza - ispirato a Marguerite Duras (1999), Asinone (2000), Soldatino di Stagno (2002), Io, tu, Amleto (2003), La piccola fammiferaia (2004), Di notte a notte fonda... (2004), Cappuccetto Rosso (2006), Don Psycho (2006), Dieci personaggi d'autore (2006), Non volevamo fare Goldoni (2007), AA/VV - Antonin Artaud fratto Vincent Van Gogh (2008), Brechtfast (2009), Fuismortu (2010), Idro Gelos&Phòbos (2010), progetto Senza Niente (2011-2013), Privato (2014), Opera Omnia 1 - C. Goldoni (2015); Opera Omnia 2 - Disco (2016).
INFORMAZIONI
Mail: legnagofestivalfiaba@gmail.com