La grande danza al Ristori con la compagnia “Colección Tango” di Leonardo Cuello
La compagnia “Coleccio?n Tango” di Leonardo Cuello si esibirà mercoledì 5 aprile, alle ore 20.30, sul palco del Teatro Ristori, nell’ambito del calendario di eventi di danza del teatro della Fondazione Cariverona. Una sequenza di quattro coreografie degne di particolare interesse: “Diamante”, “Entre tus brazos”, “Nobleza de Arrabal”, “Eterno”, realizzate sulle musiche di Osvaldo Pugliese, Carlos Di Sarli, Miguel Calo?, Francisco Canaro, Astor Piazzolla.
La compagnia di Leonardo Cuello e? un gruppo indipendente che dal 2005 indaga gli infiniti modi di portare in scena il tango all’insegna della contaminazione con la danza contemporanea, sotto la guida di uno sperimentatore, maestro, coreografo e ballerino tra i più originali e creativi dei nostri giorni.
Prima del concerto, alle ore 19.15, al secondo piano del Foyer del Teatro Ristori, ci sarà l’appuntamento con il vino delle Famiglie dell’Amarone d’Arte, con una degustazione fra Amarone, Ripasso e Valpolicella, presentando la propria filosofia produttiva e le proprie aziende. Mercoledì è la volta di Vini Venturini, l’azienda agricola di San Floriano di Valpolicella. I tasting sono riservati ai possessori del biglietto d’ingresso al concerto, previa prenotazione obbligatoria della degustazione all’indirizzo email del teatro: info@teatroristori.org.
Diamante
Musiche di Osvaldo Pugliese
Suono di Sebastia?n Verea
È una pie?ce rossa che racchiude il mistero notturno e sensuale del tango, i passi a due strutturano la coreografia dove ciascuna coppia ha a disposizione un assolo unico e irripetibile. L’accompagnamento musicale e? costituito da vari brani di Osvaldo Pugliese nelle geniali interpretazioni dell’Orchestra Color Tango in cui si amalgamano i suoni appositamente creati da Sebastia?n Verea. Un’opera dal netto taglio tanguero con tratti d’avanguardia.
Entre tus brazos
Musiche di Carlos Di Sarli e Miguel Calo?
Suono di Sebastia?n Verea
Parla del disamore, il sentimento al centro di tante poesie tanguere. E? ambientata in una milonga degli anni ’30 e ispirata all’estetica di un film in bianco e nero in modo da sotto- lineare il dramma dell’amore negato e la necessita? di nascondere le proprie emozioni in pubblico. Sulla pista da ballo si succedono incontri dolorosi, desiderati e impossibili e si alternano bruschi salti spazio-temporali. Dagli incontri tra gli interpreti, a tratti surreali, traspare la triste storia di alcuni degli intervenuti a una serata danzante in cui si intrecciano apparenze e amori segreti.
Nobleza de Arrabal
Musiche di Francisco Canaro con Quinteto Pirincho
Un ballo di quartiere come se ne tenevano tanti in ogni patio, centro ricreativo o club di Buenos Aires all’inizio degli anni ’40. La coreografia cerca di fondere la semplicità del tango tradizionale con la teatralità ludica. L’ingenuità propria della giovinezza che si lascia trascinare dalla frenesia della festa popolare tra le risate e i giocosi contrappunti delle coppie. Francisco Canaro e l’inconfondibile Quinteto Pirincho costituiscono l’anima di una pie?ce considerata il primo tentativo riuscito di pensare a un tango coreografato con spontaneità e liberta? interpretativa.
Eterno
Musiche di Astor Piazzolla
È una breve pie?ce ispirata a due brani di Astor Piazzolla, “Milonga del A?ngel” e “Violentango”. Si tratta di appena tredici minuti di intenso tango contemporaneo, fuso con la danza d’avanguardia, in cui si ricreano i climi contrastanti delle due composizioni del geniale maestro. In entrambe domina l’espressivita? dei corpi che si liberano, nel senso più profondo del termine.
Leonardo Cuello, coreografo
Uno sperimentatore, maestro, coreografo e ballerino. Leonardo Cuello, docente di tango all’Università Nazionale d’Arte di Buenos Aires, riesce a trasmettere la sua passione per la danza tanto nei corsi quanto negli spettacoli. Dopo essere stato per anni il primo ballerino di Tangokinesis (la compagnia guidata da Ana Mari?a Stekelman, la maggiore coreografa di tango moderno), e aver lavorato come assistente coreografo per Carlos Saura e Julio Bocca, nel 2005 Cuello combina il tango con la danza contemporanea, fondando la sua compagnia di danza che si contraddistingue per la stimolante e?quipe creativa. E? grazie al gruppo di lavoro che ogni anno riesce a produrre una nuova opera, nuovi sentieri e costanti ricombinazioni di generi. All’interno dei suoi spettacoli si generano veri e propri quadri colmi di creatività, nei quali l’arte e la musica dal vivo sono esaltate da movimenti scenici assolutamente unici.
(fonte foto Teatro Ristori)