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Lunedì, 29 Aprile 2024

Acquisto di un cellulare e vendita di pneumatici: due veronesi truffati sul web

Nel primo caso lo smartphone di ultima generazione non è mai arrivato all'acquirente, mentre nel secondo il venditore è stato indotto ad autorizzare transazioni di denaro verso carte postepay: tre le persone alla fine denunciate dai carabinieri

Rimane alta l'attenzione dell'Arma sulle truffe che corrono sul web. Nei giorni scorsi infatti i carabinieri sono stati chiamati ad intervenire in due distinti episodi che hanno riguardato altrettanti cittadini dell'Est veronese. 

Zevio

Il primo caso riguarda un uomo che aveva trovato nelle inserzioni pubblicate sull’applicazione "Marketplace" di Facebook un annuncio relativo alla vendita di uno smartphone di ultima generazione a prezzo particolarmente conveniente e si era quindi convinto a contattare l’inserzionista per ricevere ulteriori dettagli. In questa occasione la venditrice, verosimilmente al fine di guadagnare la fiducia dell’acquirente, avrebbe riferito tra le altre cose di essere «la moglie di un carabiniere», convincendolo così ad effettuare il pagamento richiesto. 
Nei giorni seguenti però il cellulare comprato non è stato ricevuto dall'acquirente, un 33enne di Zevio, così come sono risultati vani i tentativi di ricontattare la venditrice. Il veronese dunque si è rivolto ai carabinieri di Zevio, i quali hanno subito dato il via agli accertamenti necessari per identificare e denunciare la presunta autrice della truffa, ovvero una donna residente in provincia di Taranto, già nota alle forze dell’ordine per essersi resa responsabile in passato di fatti analoghi.
Contestualmente è stato richiesto anche il sequestro del denaro versato sulla carta postepay, affinché possa essere restituito al legittimo proprietario.

I carabinieri di Zevio

Illasi

Un'altra truffa è stata scoperta dai carabinieri di Illasi. Alcuni malfattori infatti, nel mese di febbraio, evano individuato sul sito di e-commerce "Subito.it", un annuncio con cui un cittadino 62enne di quel Comune aveva messo in vendita 4 pneumatici al prezzo di 260 euro. Contattato l’ignaro inserzionista, i truffatori avrebbero fatto presente l’urgenza di chiudere l’affare, invitandolo a recarsi presso uno sportello Postamat in modo che potesse ricevere immediatamente il denaro richiesto. In questa circostanza lo avrebbero dunque indotto ad autorizzare diverse transazioni di denaro verso carte postepay a loro intestate, per un totale di 1500 euro. 
Presentata la denuncia, i militari di Illasi hanno svolto le necessarie indagini, identificando e denunciando i due presunti autori della truffa, residenti nella provincia di Pistoia. 

I carabinieri di Illasi-2

Campagna di prevenzione

Fondamentale in questo ambito, oltre alla repressione dei reati e all'attività investigativa, la prevenzione. Per questo motivo i carabinieri del Comando provinciale di Verona sono impegnati in un'importante campagna di sensibilizzazione contro le truffe. Anche in questi ultimi mesi sono proseguiti gli incontri con i cittadini in numerosi comuni della provincia, tra i quali Tregnago, Roncà, Caldiero, Negrar di Valpolicella, Caprino Veronese, Torri del Benaco, Castel d’Azzano, Povegliano Veronese, Cerea, Cologna Veneta, Zimella e Pressana, oltre che nel capoluogo, occasione in cui è stato trattato anche il tema delle truffe consumate da "falsi appartenenti alle forze dell’ordine" o "falsi avvocati". In questi casi gli autori del raggiro, dopo aver reperito nomi e numeri di telefono, sono soliti contattare le vittime e spacciandosi telefonicamente per "marescialli" o "avvocati", raccontano di un falso e grave incidente stradale in cui è rimasto coinvolto un loro parente, richiedendo contestualmente, "per evitare gravi conseguenze giudiziarie", somme di denaro o preziosi che provvedono poi a ritirare personalmente presso l’abitazione della vittima raggirata.
I carabinieri invitano sempre, in caso di dubbi, a contattare il numero di emergenza 112 o rivolgersi alla stazione dell'Arma più vicina.

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