«Togliete dagli scaffali i prodotti trentini»: striscioni a Verona a favore dell'Orsa Jj4
Blitz notturno del movimento Centopercentoanimalisti, che ha affisso alcuni striscioni fuori dai supermercati Metro e Rossetto a Verona, contro l'esecuzione dell'orsa chiesta dalla Provincia di Trento
«Il forte movimento di opinione contrario ha, per il momento, costretto a sospendere l'esecuzione dell'Orsa Jj4 (Gaia), ma la cattura era permessa e così è stato». Inizia così la nota del movimento Centopercentoanimalisti, che nella serata del 18 aprile hanno affisso alcuni striscioni fuori dai supermercati Metro e Rossetto a Verona.
«Il Trentino vive di turismo e del commercio dei suoi prodotti: una pubblicità negativa significa perdita economica. È necessario continuare su questa strada, per ottenere sicurezza e libertà per tutti gli animali liberi, rafforzando il movimento di boicottaggio della regione insanguinata», proseguono i militanti, i quali ricordano di aver «già svolto azioni nei confronti di ditte trentine e sudtirolesi, invitandole a prendere posizione per la salvezza di Gaia».
Una nuova iniziativa dunque viene lanciata per salvare l'Orsa Jj4: «Ora ci rivolgiamo alle catene di supermercati più diffuse, perché tolgano dagli scaffali i prodotti trentini: sarebbe un gesto importante di solidarietà. Contemporaneamente invitiamo i clienti a non comperare questi prodotti, finché Fugatti e soci non avranno cambiato rotta.
Non solo le mele, ma vini, confetture, biscotti, funghi etc. Alcuni prodotti "a marchio" provengono da aziende trentine: chi ama gli animali, legga l'origine di quel che compra».