Artisti in giro per la città "armati" di pennello per il concorso "Voria piturar Verona"
«Dopo il successo della prima edizione, abbiamo pensato di riproporre il concorso per dar spazio e visibilità agli artisti, così come per riscoprire, attraverso la loro creatività e arte, tanti angoli di Verona»
Non sono passati inosservati gli artisti che sabato mattina hanno invaso la città con pennelli e cavalletti.
Si è svolta il 26 settembre infatti la seconda edizione di ‘Voria piturar Verona’, il concorso estemporaneo ideato dall’Amministrazione comunale, dove gli artisti dipingono a cielo aperto, prendendo ispirazione da scorci, panorami, angoli nascosti o momenti di vita quotidiana della città.
All’aperto, le diverse postazioni del centro storico, da piazza Bra a lungadige San Giorgio, hanno assicurato il distanziamento sociale.
Ora spetta alla giuria selezionare le opere che avranno meglio interpretato lo spirito del concorso. E premiare i vincitori, con buoni acquisto da mille a 100 euro. Tutte le opere realizzate verranno esposte al pubblico, dal 9 al 21 ottobre, all’interno della chiesa di San Pietro Incarnario.
A curiosare tra le opere in creazione in piazza dei Signori, si è recato il sindaco Federico Sboarina insieme all’assessore al Decentramento Marco Padovani. Presente il presidente della Società di Belle Arti Verona Gianni Lollis.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito della manifestazione ‘L'Arte Racconta i Quartieri’, organizzata dall’assessorato al Decentramento, in collaborazione con la Società di Belle Arti di Verona e con il sostegno di Fondazione Cattolica Assicurazioni.
«Continuiamo a proporre iniziative per rendere viva la nostra città –afferma il sindaco -. Per questo concorso sono arrivati artisti da fuori città, la pittura all’aperto è una sfida tutt’altro che semplice ma la bellezza dei paesaggi e dei panorami di Verona è unica».
«Dopo il successo della prima edizione - afferma l'assessore al Decentramento -, abbiamo pensato di riproporre il concorso per dar spazio e visibilità agli artisti, così come per riscoprire, attraverso la loro creatività e arte, tanti angoli di Verona. Tutte le opere saranno poi visibili in un'unica mostra, un altro segnale di ritorno alla normalità seppur nel rispetto delle regole post Covid».