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Tezenis, altra beffa. Sconfitta allo scadere da un tiro da metà campo

Come contro Piacenza, anche contro Nardò la Scaligera Basket ha perso per un tiro messo a segno sulla sirena. Ramagli: «Amaro in bocca che ti fa pensare che tutto sia sbagliato ma la verità è che non è così»

Seconda sconfitta consecutiva. Seconda sconfitta consecutiva con un tiro sulla sirena. Ma quella di ieri, 20 novembre, è stata ancora più beffarda per la Tezenis Verona, battuta 79-80 dalla Hdl Nardò con un canestro segnato da Andrea La Torre allo scadere del tempo supplementare da oltre metà campo.

Nella partita del lunedì sera della decima giornata di campionato, la Scaligera si ripresenta ancora senza Bartoli e Massone e con un primo quintetto formato da Penna, Devoe, Udom, Esposito e Murphy. Nardò deve rinunciare a Russ Smith, e inizia la gara con Parravicini, Nikolic, La Torre, Stewart e Iannuzzi.
Verona comincia bene con Murphy che mette 6 punti di fila e sul 6-2 gli ospiti devono già chiamare timeout. Con Iannuzzi, Nardò torna in parità (6-6) e da quel momento l'equilibrio regna per tutto il primo quarto. Dopo 10 minuti il punteggio è 18-19.
Anche nel secondo parziale, le due squadre restano sempre a un possesso di distanza. Prima è Nardò ad andare sul +3 (22-25), poi Verona pareggia e ribalta il punteggio (27-25). Si ritorna in parità sul 31-31 e da quel momento la bilancia del punteggio si sposta davvero di poco fino alla sirena che manda tutti al riposo sul 38-38.
Nel terzo periodo, la Scaligera tenta uno strappo sul 45-40 con i canestri di Murphy e Penna. Il vantaggio è piccolo ed i gialloblù lo mantengono fino 56-57, con cui gli ospiti tentano il sorpasso. Un libero a segno ristabilisce la parità e sul 57-57 si chiude la mezz'ora di gioco.
Nell'ultimo parziale (che ultimo non sarà) è l'Hdl che accenna una fuga sul 60-66. Mancano 5 minuti e Verona risponde con nove punti consecutivi che valgono il nuovo sorpasso (69-66). La tripla Maspero è quella del pareggio: 69-69 a due minuti dal termine. Ferrara segna il canestro che potrebbe essere decisivo per Nardò, ma la mano di Esposito non trema dalla lunetta e con due tiri liberi a segno viene ristabilita la parità sul 71-71. L'ultimo possesso per Nardò non va a segno e per trovare un vincitore serve un tempo supplementare.
L'overtime si apre con i canestri di Stefanelli e Murphy e con la Tezenis sul +4. Nardò non segna, ma Verona non ne approfitta per distanziare ancor di più gli avversari. Una tripla di Stewart porta gli ospiti sul -1, ma Penna risponde con i due punti del 77-74. Serve un canestro dalla lunga distanza e Nardò lo segna con Baldasso. Sul 77-77, Verona cerca di giocare l'ultimo possesso. Penna in penetrazione s'incarica del tiro che può essere decisivo. La palla non entra, ma Murphy la corregge con il tap-in del 79-77. Con meno di 4 secondi da giocare La Torre ci prova tirando da oltre la linea di metà campo. La palla incredibilmente entra. Verona ha otto decimi di secondo per un'ultima azione disperata, ma non ha la stessa fortuna degli avversari. Finisce 79-80.

«Ogni tanto bisogna essere un po' cinici, farsi un po' scorrere di dosso una sconfitta come questa che fa malissimo perché abbiamo dato tutto quello che avevamo ma purtroppo non è stato sufficiente - ha commentato l'allenatore gialloblù Alessandro Ramagli - Quando vieni punito da un canestro come questo ti rimane un amaro in bocca che ti fa pensare che tutto sia sbagliato ma la verità è che non è così. La squadra ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità, con gli errori, che fanno parte del gioco contro una squadra in grande salute ed in grande confidenza. Non abbiamo mollato, abbiamo tenuto duro ed abbiamo cercato di sopperire anche all'infortunio di Devoe. Quando questo succede ci vuole l'equilibrio per capire che non tutto è nero, non tutto è negativo, che bisogna saper uscire da momenti difficili».

Tezenis Verona - Hdl Nardò Basket 79-80

Tezenis Verona: Stefanelli 6, Morati ne, Gazzotti 6, Gajic 1, Devoe 13, Airhienbuwa ne, Esposito 14, Murphy 18, Penna 16, Udom 5. All. Ramagli.

Hdl Nardò Basket: Parravicini 3, Nikolic 6, Iannuzzi 16, Ferrara 6, Baldasso 6, Stewart 14, Maspero 8, La Torre 13, Barbone ne, Borra 6. All. Di Carlo.

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