LBA, l'Olimpia Milano passa sul parquet della Tezenis Verona
Coach Ramagli, al termine della gara: "Partita complessa, molto complicata. Loro sono arrivati con la faccia migliore e con un assetto molto chiaro"
L’EA7 Emporio Armani passa al Pala AGSM AIM. Finisce 61-83 la gara della 26^ giornata al termine di 40 minuti che gli ospiti hanno controllato con grandissimo margine. già dal primo quarto, chiuso sul punteggio di 8-24.
La Tezenis ha provato recuperare terreno fino al -7 nel corso del terzo quarto, salvo poi subire la reazione degli ospiti che nel finale controllano senza problemi. Per i gialloblù esordio di Cyril Langevine, arrivato in settimana, e 200a partita con la Scaligera Basket per coach Alessandro Ramagli.
Martedì nuovo appuntamento di campionato con la Tezenis che sarà impegnata alle ore 20:00 sul campo della Dolomiti Energia Trentino.
La partita - Doppia tripla in apertura per l’EA7 Emporio Armani Milano con Voigtmann e Baron (0-6). La Tezenis rimane senza punti per oltre due minuti, poi è Langevine a sbloccare i gialloblù con 4 punti consecutivi (4-6); Verona ha in mano la palla del pareggio ma dopo il canestro di Simon quello di Davis si spegne sul ferro (6-8). Milano prova ad allungare, la tripla di Hall dà energia a Milano che con Voigtmann capitalizza al meglio il nuovo possesso dopo il canestro di Cappelletti (8-16).
Milano allunga il break (0-10) nonostante il time out di coach Ramagli, il primo quarto si chiude sull’8-24. Bortolani apre il secondo quarto con una tripla dalla lunga distanza ma Verona continua ad avere basse percentuali al tiro. Milano conquista il +20, con la Tezenis capace di mettere insieme solamente 6 punti in 7 minuti, frutto di due triple di Bortolani. La Tezenis prova a reagire, in rapida successione Anderson e due volte Johnson trovano 8 punti che valgono il 22-36. Coach Messina chiama time out, Napier colpisce dalla lunga distanza: all’intervallo lungo il punteggio è di 24-39.
La Tezenis prova a reagire fin dai primi minuti del secondo tempo. Mette grande intensità in difesa e con Langevine, Davis e Cappelletti torna a -7 (34-41). L’Olimpia torna a pungere, si riporta a +13 approfittando di due sbavature offensive della Tezenis. E’ un terzo quarto che risulta equilibrato, 20-21 il parziale del periodo, che consente però agli ospiti di mantenere un largo vantaggio all’ultimo riposo (44-60).
L’equilibrio non cambia nell’ultima frazione. Milano arriva a metà quarto con con ampio margine dopo la tripla di Baron (53-71), viaggiando verso la vittoria che arriva sul 61-83.
Coach Ramagli, al termine della gara contro Milano, ha commentato: “Partita complessa, molto complicata. Loro sono arrivati con la faccia migliore e con un assetto molto chiaro, portando giocatori che potevano garantire un impatto difensivo di un certo tipo e giocando una partita simile a quella dell’andata dove hanno messo attenzione su questo aspetto, cioè essere molto presenti fisicamente e sporcare le nostre percentuali giocando una partita difensivamente di alto livello d'altronde questa è la miglior squadra difensiva del campionato".
E ancora: "La strategia era chiaramente questa e nel primo quarto hanno messo le cose in chiaro dal punto di vista difensivo e in attacco hanno preso quello che per talento e caratteristiche di gioco sono riusciti a ritagliarsi. Il primo quarto è stato sintomatico e decisivo nell'economia della gara, negli altri quarti abbiamo avuto punteggi molto stretti ma il primo quarto ha aperto un varco che non siamo riusciti a ricucire se non in un paio di occasioni arrivando anche sotto la doppia cifra di svantaggio; loro però sono venuti allacciati, con una faccia serie e con un imprinting difensivo di un certo tipo. Giocare ad un ritmo più alto ci avrebbe potuto permettere di avere uno scarto minore ma non è facile difendere contro loro, rincorrerli, fare tre-quarto close out all’interno dello stesso possesso e vederli prendere comunque un rimbalzo in attacco e rigiocare altri 14 secondi; le energie non sono infinite".
"Quando siamo riusciti sulle prime opzioni a togliere qualcosa - conclude Ramagli - e a prendere qualche pallone pulito abbiamo creato l’opportunità per alzare il ritmo della partita e quella era la partita che ci si addice di più. Però contro una squadra di questo tipo non era facile pensare che producessero tante palle perse o che si accontentassero all’interno di un possesso di un attacco sterile: questa è stata la differenza. Ci sono state delle cose che ci avrebbero permesso di rimanere in partita e di giocare una partita più consona alle nostre caratteristiche ma al di là di quello di quello che siamo riusciti a fare c'è molto di quello che ci hanno costretto a fare”.
Il tabellino di Tezenis Verona - EA7 Emporio Armani Milano 61-83
Tezenis Scaligera Verona: Cappelletti 8, Langevine 9, Simon 6, Ferrari ne, Casarin, Johnson 10, Bortolani 11, Davis 6, Pini, Anderson 5, Udom, Sanders 6. All Ramagli
EA7 Emporio Armani Olimpia Milano: Tonut 4, Melli 7, Baron 13, Napier 9, Ricci 2, Biligha 5, Hall 15, Baldasso, Shields 4, Hines 7, Datome 8, Voigtmann 9. All. Messina