Pasticcere veronese crea dolce per raccontare il distacco vissuto durante il lockdown
Un pasticciere veronese ha creato un dolce pensando al periodo di isolamento che tutti i cittadini hanno dovuto vivere durante il periodo più critico dell'epidemia di coronavirus. «Dolce distacco» è il nome della sua creazione.
«Mai come ora percepiamo fortemente la solitudine, la mancanza di affetto e la necessità di un abbraccio - scrive il pasticciere - Questo dolce narra la storia del mio rapporto a distanza e di come un semplice gesto abbia avuto la capacità di far sentire la mia vicinanza in questi momenti. L'atto è stato quello di donare alla persona a me cara una creazione che avesse un senso, una storia, un sentimento da raccontare. Attraverso questo dolce, che abbatte le distanze, manda un chiaro messaggio e dimostra quanto sia importante un legame, sono riuscito a trasformare l'allontanamento in una promessa: "Il nostro è solo un momentaneo dolce distacco". Ogni ingrediente che compone Dolce distacco corrisponde per quantità ad un determinato fattore, per esempio la somma totale dei chicchi di riso impiegati rappresenta i chilometri che mi separano dalla persona a me cara. Mentre il pittogramma posto al centro simboleggia l'abbraccio, in grado di consolare, di esprimere profondo amore o amicizia sostituendosi a mille parole».
Il messaggio del pasticcere veronese si conclude con una frase molto significativa per lui: «Una parola può provare a spiegare chi siamo, un gesto cosa vogliamo».