rotate-mobile
Elezioni Comunali 2017 Centro storico / Piazza Bra

Sboarina contro il gioco d'azzardo: "Meno tasse per i locali senza slot machine"

"Sosteniamo lo sport - ha spiegato Sboarina - e alla Regione chiederemo fondi per l'impiantistica. Combattiamo le ludopatie perché Verona sia slotfree, detassando i bar e le tabaccherie che non hanno apparecchi"

"Gioco pulito e gioco sporco", era questo il titolo molto esplicativo della conferenza che il candidato sindaco Federico Sboarina ha tenuto nel pomeriggio di venerdì 16 giugno: "In questa campagna elettorale sono state dette alcune cose sull’impiantistica sportiva che vanno precisate. Nel mio mandato di assessore allo Sport, dal 2007 al 2012, ho realizzato lavori per oltre 16 milioni di euro, mentre nei cinque anni successivi non si è fatto nulla. La metà di questi fondi sono stati di provenienza regionale e sena l’aiuto della Regione non si fa molto, per questo ieri nell’incontro con Zaia abbiamo stabilito già un appuntamento per i primi di luglio per discutere di queste cose. Fra le tante cose realizzate, merita ricordare il Palazzetto di Quinto, i due campi da rugby dell’ex Caserma Passalacqua, la tensostruttura adiacente al Palazzetto, la copertura stadio Bentegodi con impianto fotovoltaico. C’è un’altra precisazione che va fatta, ed è sulle grandi manifestazioni sportive che Verona ha ospitato. Qualcuno ha scritto che negli ultimi due anni ha fatto 3 giri d'Italia, ma naturalmente non è possibile.".

Ma in vista del ballottaggio del 25 giugno, Federico Sboarina si concentra anche su un altro tema importante che riguarda, purtroppo, sempre più cittadini, vale a dire quello del gioco d'azzardo e in particolare delle slot machine: "Lo sport è il gioco pulito che piace a noi e su cui investiremo nei prossimi anni anche con i privati, che sono disposti a fare investimenti se le manifestazioni sono di alto profilo. Il gioco che invece non ci piace, e che combattiamo, è quello d’azzardo e che porta alle ludopatie. Verona è la città in Veneto con il maggior numero di slot machine, praticamente la Las Vegas del Veneto, come confermano i dati 2016 del Ministero delle Finanze con Verona che ha 5.886 apparecchi e supera Venezia. Allora, siccome noi abbiamo fatto le battaglie contro le ludopatie, l’azione amministrativa concreta che faremo, se diventerò sindaco, è di detassare i locali, bar e tabaccherie, che non hanno slot machine. Una sorta di premialità per chi attua buone pratiche per far diventare Verona una città slotfree".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sboarina contro il gioco d'azzardo: "Meno tasse per i locali senza slot machine"

VeronaSera è in caricamento