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Gli studenti in piazza Bra per la Giornata della Memoria

Celebrata istituzionalmente oggi per permettere la partecipazione delle scuole ha visto l'intervento del prefetto Perla Stancari e dell'assessore al Decentramento

La città di Verona ha ricordato questa mattina il 68° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio del 1945. Quest'anno, cadendo la Giornata della Memoria di domenica, l'Amministrazione Comunale, in accordo con le associazioni, ha deciso di celebrarla istituzionalmente il giorno 25 gennaio, per consentire agli studenti di partecipare.

La cerimonia ha preso il via in piazza Bra, con la deposizione di una corona d’alloro al monumento dei Deportati. A seguire, al Teatro Filarmonico, si sono tenuti gli interventi del Prefetto Perla Stancari e dell’assessore al Decentramento in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.

LE PAROLE DELL'ASSESSORE - “Vogliamo oggi ricordare i campi di concentramento, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che subirono la deportazione, la prigionia, la morte – ha detto l’assessore al Decentramento - ma anche tutti coloro che si opposero al progetto di sterminio, e che a rischio della propria vita, salvarono numerosi uomini. Rendere testimonianza allo sterminio del popolo ebraico, infatti, non è solo il doveroso ricordo di milioni di nomi, di storie, di vicende di martirio ma anche l’occasione per celebrare straordinari episodi di coraggio. Esempi che, soprattutto i giovani, dovrebbero fare propri affinchè quanto già accaduto non si ripeta mai più”.

Durante la mattinata sono state consegnate le medaglie d’onore, conferite con decreto del Presidente della Repubblica, ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti: Alfonso Allocca (alla memoria); Delfina Borgata; Carlo Migliorini (alla memoria); Igino Sasso. Consegnate anche le Medaglie della Città, a ricordo delle celebrazioni della Giornata della Memoria, a Dino Peretti e Bruno Ugolini (alla memoria). Nel corso della mattinata sono intervenuti l’attore Alfonso De Filippis, con racconti e poesie dello scrittore israeliano Uri Orlev, e la regista Ambra Laurenzi per la presentazione del documentario "Le Rose di Ravensbruck -Storia di deportate italiane". Nel pomeriggio, al Cimitero Ebraico di via Badile, si è tenuta una cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona al “Monumento agli Ebrei Deportati da Verona”. Fino a venerdì 1 febbraio sarà possibile visitare il carro ferroviario, allestito anche quest’anno in piazza Bra, che veniva utilizzato per le deportazioni nei campi di sterminio. Il programma completo delle iniziative per la Giornata della Memoria è disponibile sul sito del Comune di Verona.

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