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Venerdì, 26 Aprile 2024

Parchi di Verona danneggiati dal nubifragio: quasi tutti riaperti dopo i lavori

In 17 aree verdi cittadine devono ancora essere ultimate le opere di messa in sicurezza, mentre tutte le altre sono pronte a riaccogliere i veronesi dopo la tempesta che si è abbattuta sulla città alla fine di agosto

Le 96 aree verdi dislocate nelle Circoscrizioni di Verona, danneggiate dal nubifragio e dal maltempo di fine agosto, sono state riaperte quasi tutte (nel video la tempesta in piazza Indipendenza). Ne mancano 17 all’appello, nelle quali sono in corso gli ultimi lavori di messa in sicurezza. Per queste il sindaco Federico Sboarina ha prorogato la chiusura fino al 20 settembre, a garanzia dell'incolumità pubblica. Al lavoro, ci sono le squadre del Comune e di Amia.

Questo l’elenco dei parchi ancora chiusi: Castello Visconteo di via Castel San Pietro; funicolare Castel San Pietro, area verde San Martino di via Villa - via Bresciani, giardino di via Gallo a Quinzano e area di via Barucchi. Così come i campi giochi di via dei Reti - via degli Arusnati; di via Nievo; di via Cava Bradisa; di via Porta Catena; di via Chinotto - via Campania; di via Di Cambio - via Brunelleschi; di via Pitagora; di via San Marco; di via Picotti; di via Palestro - via Belluzzo; di via Fedeli - via Monte Tesoro; di via Fedeli - via Belluzzo.
Tra i più danneggiati dal nubifragio i parchi nell'area nord della città, dove le piante sradicate dal terreno sono cadute rovinosamente anche su scivoli, giostre ed altalene. Queste aree richiedono un'importante opera di riqualificazione, a tutela dell'incolumità dei bambini e della famiglie che sono soliti frequentarli.

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