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Lunedì, 29 Aprile 2024
Animali

Giornata del gatto il 17 febbraio: curiosità sul micio e come festeggiare

I misteri dei felini

Si celebra il 17 febbraio, la festa internazionale del gatto. Un animale amatissimo dagli italiani, con milioni di mici domestici che hanno ormai riempito le nostre case. D'altra parte questi felini sono circondati da un alone di fascino e mistero fin dall'antichità: basti pensare a quel vero e proprio culto che avevano nei loro confronti gli antichi Egizi, con la dea Bastet, non a caso, rappresentata con il corpo da donna e la testa da gatto.

 Vediamo le abitudini più particolari dei mici e le motivazioni!

Ogni oggetto può diventare una preda

I gatti amano cacciare, infatti, il loro istinto da predatori, trasforma gli oggetti di piccole dimensioni in prede: tappi, palline e giochini non sono mai al sicuro!

Dormire si, ma al sicuro

Oltre a procacciarsi il cibo, il gatto si è sempre dovuto difendere da prede più grandi e pericolose di lui. Quindi l’unico modo per sopravvivere è stato quello di nascondersi in posti difficili da raggiungere e fuori dal comune. Un’abitudine che ancora adotta quando si sente meno al sicuro.

In alto per dominare il territorio

Quante volte ci è capitato di ammirare le doti funamboliche del nostro micio? Passeggiate in equilibrio su finestre e balconi se per noi sono fonte di timori per la sua salute. La capacità di mantenersi in equilibrio e una struttura muscolare sviluppata accompagnano da sempre i quattro zampe abituati ad andare alla ricerca di prede. Anche se in casa non ha bisogno di cercare il cibo, difficile resistere all’istinto di controllare tutto con un solo sguardo!

Le fusa non solo per esprimere uno stato d’animo

Quando torniamo a casa da una lunga giornata di lavoro capita di essere accolti dalle fusa del nostro gatto. Lo stesso succede quando ha fame o si trova in una situazione che gli causa stress. Il caratteristico brontolio, però, non è solo un modo per esprimere i sentimenti. Secondo alcun studi le fusa avrebbero una funzione pratica. Le frequenze a cui sono emesse creano la rigenerazione dei tessuti e riparano ossa o muscoli danneggiati.

Si strofinano non per dimostrare affetto

Quella che consideriamo una dimostrazione d’affetto in realtà è un modo per marcarci! I felini hanno ghiandole odorifere in diverse parti del corpo come tempie, mascelle, coda e cuscinetti delle zampe e le usano per coprire l’umano con il loro odore, questo è il motivo per cui si leccano dopo essersi strofinati.

La pulizia come istinto di sopravvivenza

I gatti sono animali molto puliti difficilmente utilizzano una lettiera sporca. Il motivo non è solo l’avversione per gli odori sgradevoli, ma è legato ad un vero e proprio istinto di sopravvivenza. L’urina con il suo odore pungente in passato poteva attirare i predatori e mettere in pericolo il loro nascondiglio.

I divani sono un mezzo per affilare le unghie

Divani, poltrone e tappeti sono loro prede preferite.  Avere gli artigli affilati era un modo per difendersi dai pericoli, prepararsi alla caccia, e arrampicarsi nei posti più alti per catturare la preda. Oggi questa pratica è anche un modo per scaricare lo stress e distendere le zampe.

Scatole, una vera passione

Se capita di avere in casa una scatola vuota e improvvisamente non vediamo più il nostro felino, di sicuro lo possiamo trovare al suo interno. Perché questa passione per le scatole? Aiuta a scaricare lo stress e adattarsi ad ambienti nuovi.

I biscotti all'erba gatta per festeggiare

Come celebrare la Festa del gatto? Con una ricetta casalinga, e a misura di felino! Ad esempio, i biscotti con l'erba gatta. Basta mescolare insieme 1 tazza di farina di frumento, 1 cucchiaino di erba gatta e 1/3 di tazza di latte in polvere. In un'altra ciotola, unisci 1 uovo, 2 cucchiaini di burro e 1/3 di tazza di latte. Spostali nel recipiente col composto di farina, mescola e lascia riposare qualche minuto. Prendi poi l'impasto, forma i biscotti e inforna a 180°C per 20 minuti.

Adotta un micio

In occasione della Festa del gatto il 17 febbraio l’Ente Nazionale Protezione Animali invita a recarsi nei propri gattili e oasi feline per adottare un gatto. Una scelta che è sempre importante e che va presa con consapevolezza ma che in questo momento lo è ancora di più perché a marzo, mese di cucciolate, ci sarà un boom di nascite di micetti e conseguentemente, purtroppo, di abbandoni. “Ci aspettiamo di accogliere a breve - afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa - oltre 3500 gattini. Questo è un periodo molto delicato. Invitiamo le persone ad adottare e ha tenere occhi e orecchie aperte se doveste vedere o sentire possibile situazioni di abbandono”.

Per celebrare questa giornata l’Enpa vuole ricordare le meravigliose caratteristiche di questo animale e sfatare alcuni luoghi comune, come il fatto che i gatti non sono affettuosi, con un decalogo sulle curiosità sui gatti.

1. Sono molto dormiglioni

Un gatto può arrivare a dormire fino a 18 ore al giorno! Si tratta di animali ai quali piace accucciarsi in qualsiasi anfratto comodo per riposarsi. Le posizioni che adottano quando schiacciano un pisolino sono veramente curiose.

2. Sono più vanitosi di te

I gatti si puliscono costantemente, amano vedere il loro pelo splendente e, possibilmente, senza nodi. Possono arrivare a dedicare fino a quattro ore al giorno alla loro pulizia corporea. Ad ogni modo, ricordati di stare attento alle palle di pelo del tuo gatto

Una delle caratteristiche che contraddistingue i gatti è il loro livello di pulizia. Sono animali che si leccano molto spesso e che usano la lettiera senza problemi e non sopportano di trovarla sporca. Tuttavia, mantenere questo livello di pulizia senza ricevere affatto il nostro aiuto, ha il suo prezzo: le palle di pelo. Le palle o boli di pelo possono diventare un problema anche grave se il gatto non riesce ad espellerle, per cui l'animale ha bisogno delle nostre cure e attenzioni per evitare il problema.

3. Ti leccano

Ti sei chiesto qualche volta " perchè si leccano in continuazione i gatti? . Se lo fa con il suo pelo è una cosa, ma se un gatto ti lecca non significa che sta cercando di pulirti, in questo caso è una dimostrazione d'affetto.

4. Adorano i loro peluches

Non essere geloso, sappi che un peluche può rendere molto felice un gatto, a tal punto da farglielo abbracciare per molto tempo e convertirlo nel suo migliore amico. I gatti si affezionano molto ai propri giocattoli.

5. Sono molto affettuosi

Se qualcuno ti dice che i gatti non sono affettuosi, mente! Senza dubbio i gatti, anche se sono più indipendenti dei cani, sono animali sociali che saranno contenti passare tempo con te. Sono molto curiosi, amano osservare, strusciarsi contro i propri padroni e farsi accarezzare.

6. Decidono loro quando ricevere carezze

I gatti hanno una grande personalità. Se il tuo si stanca di te, meglio non vuole le coccole, te lo farà sapere. Non ti spaventare se ricevi un morso o un graffio durante un'armoniosa sessione di carezze, semplicemente, per il momento, si è stancato di te. Ti sta chiedendo spazio per poi tornare.

7. Amano comunicare

Anche se per noi è difficile riuscire a differenziarli, i gatti possono emettere fino a 100 suoni distinti. La loro capacità di differenziazione sonora è dieci volte superiore a quella dei cani.

8. Non si svegliano di cattivo umore

A differenza delle persone, il tuo gatto non si sveglierà di mal umore. Inoltre, ama svegliare il proprio coinquilino e dargli la buonanotte sperando di ricevere qualche carezza in cambio.

9. Possono essere un po' insistenti

I gatti sono proprietari e capi della tua vita. Faranno ciò che vogliono. Se decidi di non aprirgli la porta la mattina, non facendoli entrare, sono capaci di passare tutto il tempo a miagolare finché non raggiungono il loro scopo.

10. Col tempo smettono di essere così indipendenti

Quando un gatto si abitua a te, non riesce a fare a meno di te facilmente. La verità è che poco a poco inizierai a notare dei cambiamenti nel suo comportamento, che diventerà sempre più attento a te. Probabilmente non ti inseguirà per tutta la casa come un cane, ma miagolerà per salutarti quando fai ritorno.

La festa del gatto: le origini

La festa del gatto è nata nel 1990. La scelta di farla cadere il 17 febbraio è dovuta a due ragioni: innanzitutto febbraio, secondo una vecchia tradizione, è il "mese dei gatti e delle streghe" per antonomasia, in secondo luogo perché il 17 è comunemente associato alla sventura, un luogo comune che ha accompagnato i gatti almeno fin dal Medioevo. Fortunatamente, però, la superstizione secondo cui questi felini porterebbero sfortuna è oggi quasi del tutto scomparsa, con i gatti che, grazie alla loro propensione a legarsi agli esseri umani, sono stati accolti all'interno della propria abitazione da un numero sempre maggiore di persone. Il 17, è un numero denso di significato: il 17 nella tradizione, e per chi è scaramantico, porta sfortuna. Proprio come il gatto nero. La scaramanzia deriva dall’anagramma del numero romano: XVII si trasforma in VIXI, ossia «ho vissuto» e di conseguenza "sono morto". Ma i gatti hanno 7 vite, si sa. E non temono la scaramanzia.

Quando si parla di questo meraviglioso felino spesso ci si concentra sui  gatti neri, con tutte le vicende, i misteri e le leggende che li circondano, purtroppo sempre meno si parla invece dei gatti bianchi che stanno diventando sempre meno, sia nelle famiglie italiane che nei rifugi.

I gatti bianchi sono da sempre una minoranza, per certi versi una rarità nel panorama felino italiano ed internazionale, ma in questi ultimi anni per motivi probabilmente di natura genetica (per i gatti bianchi non esistono i problemi legati alle storie e alle superstizioni che vedono coinvolti spesso i loro simili neri) sono sempre meno i gatti bianchi presenti nelle famiglie italiane che sarebbero secondo una stima parziale non più di 45.000 rispetto ai circa 55.000 di circa otto anni fa (complessivamente i gatti presenti nelle famiglie italiane sono 7 milioni).

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