Giorni della merla e neve scatta l'allarme gelo in citt
Ieri la protezione civile aveva lanciato un preallarme, mezzi spargisale gi in azione
Andrea Gruberio
01 febbraio 2012 10:45
Scende la prima neve sul territorio scaligero. Il gelido vento proveniente dalla Siberia ha abbassato le temperature, che si aggirano intorno allo zero. La Protezione Civile spiega che un vortice depressionario, alimentato da aria fredda, sta raggiungendo la nostra penisola, determinando questa fase di tempo perturbato che sta portando vento forte, neve e pioggia.
Il comune di Verona ha ricevuto ieri dalla Protezione civile la comunicazione di stato di preallerta e la macchina organizzativa si è già mossa a pieno regime. Dalle 20 di ieri in funzione i mezzi spargisale di Amia per mettere in sicurezza gli incroci più critici della città. Sono già state cosparse sulle strade della città 300 tonnellate di sale. Altre 2.700 sono di scorta in magazzino.
“L'intervento viene eseguito nei punti più a rischio – ha spiegato il presidente di Amia Stefano Legramandi -. Soprattutto ponti, raccordi, superstrada, e uscite autostradali. Questo, per garantire la sicurezza di chi viaggia in auto. Per quanto riguarda l'incolumità di pedoni e ciclisti, è riservata particolare attenzione a piazze e marciapiedi, specialmente se la pavimentazione è in marmo, ancora più scivolosa se ghiacciata. Ecco perché abbiamo munito di sacchi di sale anche i mezzi leggeri degli operatori ecologici, in modo che possano curare anche gli angoli secondari”.
Contro il rischio di buche dovute allo spargimento di sale, l’assessore alla Strade Luigi Pisa assicura: “Abbiamo messo da parte 400mila euro per la riparazione immediata delle fenditure con asfalto a freddo”. Nel frattempo, sono stati preallertati anche i mezzi spazzaneve.
Per quanto riguarda la situazione delle strade della provincia, l’assessore alla Manutenzione viabilistica Carla De Beni fa sapere che “tutti i mezzi spargisale delle ditte a cui è stato appaltato il servizio di sgombro della neve sono in azione. Le strade provinciali interessate dalla nevicata sono pertanto agibili e sicure. Il sale è stato gettato nella tarda mattina di oggi, poco prima che cominciasse l'evento atmosferico. Non si è potuto farlo ieri sera perché l'asfalto era troppo asciutto e il materiale avrebbe potuto provocare danni al manto stradale e agli autoveicoli. Agli automobilisti si raccomanda pertanto di osservare le normali regole di sicurezza previste nei casi di precipitazioni nevose”.
Il comune di Verona ha ricevuto ieri dalla Protezione civile la comunicazione di stato di preallerta e la macchina organizzativa si è già mossa a pieno regime. Dalle 20 di ieri in funzione i mezzi spargisale di Amia per mettere in sicurezza gli incroci più critici della città. Sono già state cosparse sulle strade della città 300 tonnellate di sale. Altre 2.700 sono di scorta in magazzino.
“L'intervento viene eseguito nei punti più a rischio – ha spiegato il presidente di Amia Stefano Legramandi -. Soprattutto ponti, raccordi, superstrada, e uscite autostradali. Questo, per garantire la sicurezza di chi viaggia in auto. Per quanto riguarda l'incolumità di pedoni e ciclisti, è riservata particolare attenzione a piazze e marciapiedi, specialmente se la pavimentazione è in marmo, ancora più scivolosa se ghiacciata. Ecco perché abbiamo munito di sacchi di sale anche i mezzi leggeri degli operatori ecologici, in modo che possano curare anche gli angoli secondari”.
Contro il rischio di buche dovute allo spargimento di sale, l’assessore alla Strade Luigi Pisa assicura: “Abbiamo messo da parte 400mila euro per la riparazione immediata delle fenditure con asfalto a freddo”. Nel frattempo, sono stati preallertati anche i mezzi spazzaneve.
Per quanto riguarda la situazione delle strade della provincia, l’assessore alla Manutenzione viabilistica Carla De Beni fa sapere che “tutti i mezzi spargisale delle ditte a cui è stato appaltato il servizio di sgombro della neve sono in azione. Le strade provinciali interessate dalla nevicata sono pertanto agibili e sicure. Il sale è stato gettato nella tarda mattina di oggi, poco prima che cominciasse l'evento atmosferico. Non si è potuto farlo ieri sera perché l'asfalto era troppo asciutto e il materiale avrebbe potuto provocare danni al manto stradale e agli autoveicoli. Agli automobilisti si raccomanda pertanto di osservare le normali regole di sicurezza previste nei casi di precipitazioni nevose”.
Andrea Gruberio
01 febbraio 2012 10:45
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