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Interviste

Alluvione, un anno senza lo spettro delle bollette

Accordo tra Acque Veronesi e quindici aziende del territorio per congelare i pagamenti

Un anno senza pagare la bolletta dell'acqua. É questo il risultato dell'accordo raggiunto tra AcqueVeronesi, la società consortile che gestisce il sevizio idrico integrato di 72 dei 98 comuni della provincia veronese, e quindici aziende private. Il contributo verrà concesso a ben 15mila utenze dei comuni di Monteforte d'Alpone, Soave e San Bonifacio, ovvero quelli colpiti dall'alluvione dello scorso primo novembre. L'iniziativa, che prevede il congelamento della fatturazione per un anno per tutti gli utenti dei tre comuni, é stata possibile grazie all'intervento di quindici realtà economiche, la maggior parte veronesi, che hanno donato in tutto 40mila e 500 euro. Soldi versati totalmente a fondo perduto.

"Abbiamo dimostrato, ancora una volta, una sensibilità unica- spiega il presidente di Acque Veronesi, Anna Leso- cha va a favore delle popolazione colpite dalla disatrosa alluvione di inizio novembre. Voglio ribadire il grande servizio offerto dalle quindici aziende che si sono rese disponibili per dare un contributo importante e solidale".

A parlare e ringraziare per quanto stabilito nell'accordo è anche il primo cittadino di Soave, Lino Gambaretto, unico sindaco presente in sala: "La cosa più importante, per noi, è che si continui a parlare degli straordinari avvenimenti dello scorso autunno. Ciò che è bene sottolineare è la bravura dei miei concittadini nel rimboccarsi le maniche e nell'arginare i disagi in soli quindici giorni. Il problema è che non abbiamo dato il tempo necessario ai media perchè si rendessero conto della grave situazione in cui versavano i territori e la paopolazione di Monteforte, Soave e San Bonifacio. L'attenzione alla nostra causa deve rimanere alta".

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