Crociera sul Garda a bordo della Tonale con circa 600 partecipanti, tra alpini, amici e familiari per sostenere il territorio emiliano «dove siamo intervenuti anche operativamente durante la fase acuta dell’emergenza»
Da mercoledì 24 maggio a domenica 11 giugno per tutti i clienti degli ipermercati Emisfero e supermercati Famila, Emi, Mega e Hurrà sarà possibile donare un euro
A prendere la via che conduce alle zone devastate dal maltempo questa volta è il personale specializzato nel movimento terra, con otto unità e quattro mezzi
Sei volontari della protezione civile di Ana Verona opereranno in una frazione di Imola con un modulo di antincendio boschivo che servirà per pulire dal fango
Zaia: «Non è la prima volta e non sarà l’ultima che usciamo dal Veneto per portare la nostra esperienza e il nostro supporto, senza risparmiarci, agli abitanti dei territori feriti»
«Tutti gli intervenuti nella gestione dell'emergenza si sono contraddistinti per efficienza, disponibilità e competenza, ricevendo numerosi riscontri positivi», ha detto l'assessore regionale Gianpaolo Bottacin
«Ho voluto essere oggi nelle Marche perché, come Regione del Veneto, desideravamo dare un segnale concreto della nostra vicinanza in un momento difficilissimo per questa terra e per i suoi abitanti», ha detto l'assessore della Protezione Civile del Veneto
Da Cologna Veneta, Belfiore, San Bonifacio e Fumane, hanno raggiunto i colleghi a Senigallia per aiutare la popolazione delle Marche messa a dura prova dal maltempo
Venerdì inoltre l’assessore alla Protezione Civile e all’Ambiente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, sarà a Senigallia e a Ostra: «Desideriamo dare un segnale concreto della nostra vicinanza in un momento difficilissimo per questa terra e per i suoi abitanti»
Inviate due squadre di operai specializzati con due autocarri con gru a ragno nelle terre devastate dell'acqua e dal fango, ha riferito Francesco Cazzaro, presidente di Anbi Veneto
L’organico dei soccorritori è composto da 2 funzionari regionali e di 54 volontari appartenenti a tutte e sette le province. «Il Veneto farà tutto il possibile per aiutare gli amici marchigiani», ha detto il presidente Luca Zaia
Sette squadre, una per ogni provincia, per un totale di quasi cinquanta persone, martedì mattina si metterà in viaggio verso le zone devastante dal maltempo nei giorni scorsi
Dalla Regione ribadiscono la disponibilità ad aiutare la popolazione colpita dalla devastante ondata di maltempo dei giorni scorsi. Intanto lunedì i vigili del fuoco di Verona hanno inviato alcune pompe utili a liberare gli edifici da fango e acqua
«Sono orgoglioso di questi nostri soci volontari che senza esitare un momento hanno dato la propria disponibilità partendo in serata, viaggiando di notte, e ora senza sosta già al lavoro per rimediare ai danni gravi provocati dalla forza dell’acqua e della natura», spiega il presidente dell’Ana Verona Luciano Bertagnoli
«Il Veneto è vicino ai molti cittadini e alle istituzioni locali alle quali non mancherà il supporto necessario», ha dichiarato il governatore Luca Zaia
Il Comune di Verona l'ha messa a disposizione per cittadini e professionisti impegnati in interventi in queste zone: «Di fatto, ci dotiamo di uno strumento non solo attuale ma anche necessario», ha detto l'assessore Segala
Un finanziamento di circa 110 mila euro è stato stanziato in favore del Comune, per coprire l’80% della spesa sostenuta per i lavori di messa in sicurezza del territorio, i cui danni maggiori sono stati registrati in 2ª, 6ª e 8ª Circoscrizione
«Quando saranno riscontrate gravi ed effettive colpe a carico dei privati, - spiega l'Ass. Polato - stiamo valutando di fare pagare a loro i costi degli interventi»
«Il 27 febbraio scorso è stato emanato il decreto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che ripartisce risorse finanziarie per investimenti strutturali ed infrastrutturali finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico. Ma i comuni veronesi sono esclusi»
Alcune raccomandazioni utili per questi giorni, con la pioggia e il vento che si sono abbattuti anche sulla provincia veronese, alimentando la paura di esondazioni