La sfida del vino si raddoppia. E non per colpa dell'alcol
Vinitaly a Veronafiere e "Vino vino vino" a Cerea negli stessi giorni. Sovrapposizione adeguata?
Per il secondo anno consecutivo, nell’area Exp del comune veronese, distante poco più di una ventina di chilometri dal capoluogo e dalla Fiera. Sarebbero 130 gli espositori accreditati, provenienti per la maggior parte da Francia e Slovenia. Ciò che si fatica a capire, in questa sfida ravvicinata a colpi di bottiglie stappate, è l’organizzazione e il tempismo. Non poco tempo fa la Confcommercio scaligera insorse per la “scarsa mentalità degli amministratori nell’approntare un calendario delle principali manifestazioni. Troppe sovrapposizioni che facevano disperdere turisti e visitatori”.
Il paradosso fa venire in mente anche la “guerra” tra le due fiere dell’elettronica, una a San Pietro di Morubio e l’altra a Cerea, allestite nello stesso periodo e a pochi passi di distanza. Tosi farebbe bene a preoccuparsi: non è che fra qualche giorno, a Cerea, si apriranno i ranch per ospitare la nuovissima Cavalli Expo?