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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Festa della donna: la Provincia promuove un ciclo di incontri

Il progetto si chiama "Madri. All'origine del coraggio" e prevede una serie di appuntamenti presso la libreria Feltrinelli e il Teatro Ristori dove verranno affrontate le principali tematiche dell'universo femminile

Oggi, nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, la presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia Antonia Pavesi ha presentato, in occasione della Festa della Donna, la serie di eventi legati al progetto “Madri. All'origine del coraggio”. Erano presenti Luisa Perini consigliera di parità, Sara Gini presidente Telefono Rosa, Silvia Franceschini responsabile relazioni esterne Feltrinelli, Maria Teresa Ferrari responsabile del progetto "Madri. All'origine del coraggio". Hanno partecipato inoltre: Francesca Pavanello e Lucia Perina rappresentanti CISL e UIL, Luisa Zecchinelli pianista, Teresa Procaccini compositrice.

GLI EVENTI - Il ciclo di incontri, composto da otto appuntamenti sui temi del mondo femminile, si terrà presso la libreria Feltrinelli e al Teatro Ristori da martedì 5 marzo a venerdì 22 marzo. Alle ore 18 e alle ore 21 circa, nei vari incontri, si esplorerà il rapporto tra il mondo femminile e le diverse esperienze della vita: l'amore, la maternità, il lavoro, l'amicizia, le passioni, la violenza, la cultura e la comunicazione.

ANTONIA PAVESI - “È un grande piacere presentare la serie di proposte per la Festa della Donna. L'attività nata dalla nostra collaborazione con la Consigliera di parità e con le responsabili del progetto “Madri. All'origine del coraggio” e Telefono Rosa, vuole andare a toccare aspetti del mondo femminile che spesso sono taciuti. Alla libreria Feltrinelli ci sarà una serie di incontri dal titolo 'Donna e Vita' con testimonianze di artisti, scrittori e giornalisti su temi che spaziano dall'amore alla maternità, dalla violenza alla comunicazione. Oltre alle diverse celebrazioni voglio ricordare lo spettacolo teatrale 'A perdifiato. Ritratto in piedi di Tina Merlin' che ci permetterà, nel 50° anniversario della tragedia del Vajont, di porre in primo piano il coraggio di una donna molto caparbia come la giornalista Tina Merlin”.

LUISA PERINI - “La nostra volontà è quella di consolidare una rete cittadina in grado di ridare centralità al lavoro per creare una parità sostanziale a tutti i livelli della società. La scelta di ricordare con uno spettacolo teatrale la vicenda di Tina Merlin non è casuale e vuole essere un esempio di coraggio e volontà di denuncia indirizzato alle giovani generazioni. Proprio per questo l'11 Marzo, alle ore 11.00, la rappresentazione sarà riservata alle scuole. La scelta dello spazio teatrale è anche un modo per rendere omaggio e solidarietà al mondo della cultura, compresso dai pesanti tagli. La storia della Merlin è anche parte di in un progetto di più ampio respiro volto a sensibilizzare i cittadini sui temi del 'femminile' e delle pari opportunità”.

MARIA TERESA FERRARI - “Il nostro progetto si pone l'obiettivo di parlare di donne ad ampio raggio e sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo organizzato alla libreria Feltrinelli numerosi incontri che, partendo da prospettive apparentemente diverse, vogliono trattare il femminile in tutta la sua totalità. Durante l'incontro del 7 marzo, ad esempio, porteremo la testimonianza di due autrici del blog 'La 27esima ora', del Corriere.it, che hanno raccolto in un libro le denunce di abuso di molte donne del nostro Paese. Sarà questa l'occasione per parlare di un tema ancora poco considerato come quello del femminicidio. Vogliamo però parlare anche di storie positive: quelle di grandi donne che con il loro coraggio sono riuscite a raggiungere grandi risultati. A tal proposito l'8 marzo presenteremo 'Le imperdonabili', un volume di Laura Boella che raccoglie le storie di significative figure femminili del '900”.

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