Vincono i locali, il divieto di alcol slitta alle tre di notte

Il divieto di somministrazione delle bevande alcoliche, anche in Veneto, scatta alle 3.00 di notte e non alle 2.00. Dopo lunga e intensa sollecitazione da parte del sindacato regionale locali da ballo Silb-Confcommercio e della federazione dei pubblici esercizi Fipe-Confcommercio, la Regione ha chiarito, con delibera di Giunta, i termini nei quali porre il divieto di somministrazione di bevande alcoliche in orario notturno.

L’articolo 6 della legge regionale, in cui si prescriveva il divieto di somministrazione di bevande alcoliche dalle ore 2 alle ore 6, si contrapponeva infatti al codice della strada, secondo cui tale divieto entra in vigore a partire dalle 3.00. Nelle premesse della delibera si evidenzia che la materia relativa alla sicurezza stradale rientra nella potestà legislativa “esclusiva” dello Stato e che quindi le disposizioni statali (tra cui rientra il codice della strada) debbono trovare diretta applicazione anche nella nostra Regione, di conseguenza il divieto scatta dalle 3 anche in Veneto.

Soddisfatti i vertici veronesi di Silb e Fipe, che ricordano anche come due volte l’anno non esista limite di orario alla somministrazione: nella notti tra il 31 dicembre e il primo gennaio e tra il 15 e il 16 agosto.