"Non colpa del Comune se ci sono troppe multe"
Il consigliere Salvatore Papadia: "La trasparenza c'"
La Redazione
11 giugno 2010 14:45
"I veronesi prendono troppe multe". L'affermazione, che è destinata a far discutere, è di Salvatore Papadia. Capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia.
Consigliere, ma si rende conto che le multe non sono certo un piacere, soprattutto di questi tempi?
"In questi tempi di crisi le famiglie devono stare molto attente a fare la spesa, ma nel guardare i dati relativi alle multe si può dire che prima di tagliare sugli alimenti sarebbe meglio che i cittadini iniziassero a tagliare sulle violazioni della normativa stradale. L’amministrazione sta facendo tutto quello che può per essere trasparente ma è sempre difficile far capire agli automobilisti i divieti da rispettare".
Secondo lei è solo un problema di educazione, quindi...
"Le prime multe di massa sono arrivate negli anni scorsi con gli autovelox., poi c’è stata la ZTL ed ora l’arrivo delle telecamere sulle corsie preferenziali. Per l’autovelox il Comandante Altamura ha disposto l’indicazione delle vie che di settimana in settimana vengono controllate, oltre alla segnalazione sulla strada della presenza della pattuglia. Per la ZTL, dopo i primi dati da brivido, si è cercato di bloccare le multe con i pannelli luminosi. Questa scelta, non prevista dal codice della strada ma fortemente voluta dall’allora opposizione all’amministrazione Zanotto, ha messo un freno al fenomeno multe ma il numero delle violazioni è sempre alto, basta pensare che nel 2007 le multe in ZTL erano 142.844, nel 2008 erano intorno alle 110.000 (dal 1 gennaio al 24 novembre erano 103.273), nel 2009 i verbali erano 80.587 netti (scremati delle sanzioni estere non notificate per mancanza di dati), dal 1 gennaio 2010 al 6 aprile i verbali sono 20.559 netti (in media 214 al giorno)".
Se le multe sono così tante, come si può intervenire?
"I dati percentuali ci indicano che anche quest’anno con la ZTL si arriverà alle 80.000 violazioni del 2009 che, è inutile negarlo, sono veramente tante. In merito alle telecamere per le corsie preferenziali i dati diffusi sono sconvolgenti in particolare in Via Diaz, dove si va a 200 multe a giorno e c’è un chiaro divieto d’accesso durante il giorno e fino alle 22.00. Per cercare di bloccare queste violazioni ed essere vicini ai cittadini ancora una volta, anche per i divieti nelle corsie preferenziali, si potrebbe provvedere ad adottare un sistema simile a quello della ZTL, anche se come abbiamo visto i risultati non sono poi troppo soddisfacenti stante il “piacere” dei cittadini nel prendere la multa. Se la realtà è questa è inutile accusare l’amministrazione di poggiare il suo “FARE” sulle multe. La violazione quando è “ben visibile” è solo una scelta dell’automobilista. L’amministrazione deve evidenziare i suoi provvedimenti, sarà poi l’automobilista scegliere di violarli o no subendo nel primo caso le conseguenze della multa. Il recupero della legalità passa attraverso l’educazione dei cittadini. A Verona, visto il gran numero di verbali, c’è ancora molto da lavorare".
Consigliere, ma si rende conto che le multe non sono certo un piacere, soprattutto di questi tempi?
"In questi tempi di crisi le famiglie devono stare molto attente a fare la spesa, ma nel guardare i dati relativi alle multe si può dire che prima di tagliare sugli alimenti sarebbe meglio che i cittadini iniziassero a tagliare sulle violazioni della normativa stradale. L’amministrazione sta facendo tutto quello che può per essere trasparente ma è sempre difficile far capire agli automobilisti i divieti da rispettare".
Secondo lei è solo un problema di educazione, quindi...
"Le prime multe di massa sono arrivate negli anni scorsi con gli autovelox., poi c’è stata la ZTL ed ora l’arrivo delle telecamere sulle corsie preferenziali. Per l’autovelox il Comandante Altamura ha disposto l’indicazione delle vie che di settimana in settimana vengono controllate, oltre alla segnalazione sulla strada della presenza della pattuglia. Per la ZTL, dopo i primi dati da brivido, si è cercato di bloccare le multe con i pannelli luminosi. Questa scelta, non prevista dal codice della strada ma fortemente voluta dall’allora opposizione all’amministrazione Zanotto, ha messo un freno al fenomeno multe ma il numero delle violazioni è sempre alto, basta pensare che nel 2007 le multe in ZTL erano 142.844, nel 2008 erano intorno alle 110.000 (dal 1 gennaio al 24 novembre erano 103.273), nel 2009 i verbali erano 80.587 netti (scremati delle sanzioni estere non notificate per mancanza di dati), dal 1 gennaio 2010 al 6 aprile i verbali sono 20.559 netti (in media 214 al giorno)".
Se le multe sono così tante, come si può intervenire?
"I dati percentuali ci indicano che anche quest’anno con la ZTL si arriverà alle 80.000 violazioni del 2009 che, è inutile negarlo, sono veramente tante. In merito alle telecamere per le corsie preferenziali i dati diffusi sono sconvolgenti in particolare in Via Diaz, dove si va a 200 multe a giorno e c’è un chiaro divieto d’accesso durante il giorno e fino alle 22.00. Per cercare di bloccare queste violazioni ed essere vicini ai cittadini ancora una volta, anche per i divieti nelle corsie preferenziali, si potrebbe provvedere ad adottare un sistema simile a quello della ZTL, anche se come abbiamo visto i risultati non sono poi troppo soddisfacenti stante il “piacere” dei cittadini nel prendere la multa. Se la realtà è questa è inutile accusare l’amministrazione di poggiare il suo “FARE” sulle multe. La violazione quando è “ben visibile” è solo una scelta dell’automobilista. L’amministrazione deve evidenziare i suoi provvedimenti, sarà poi l’automobilista scegliere di violarli o no subendo nel primo caso le conseguenze della multa. Il recupero della legalità passa attraverso l’educazione dei cittadini. A Verona, visto il gran numero di verbali, c’è ancora molto da lavorare".
La Redazione
11 giugno 2010 14:45
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