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Leggende della provincia veronese: la caverna del diavolo di Valeggio

Si trova in località Monte Riondo, vicino a Santa Lucia. La leggenda è nata dal fatto che più ci si addentra nella caverna e meno c'è ossigeno e così le candele si spengono dal sole

Si trova in località Monte Riondo, vicino a Santa Lucia di Valeggio sul Mincio. È un antro situato in ammasso di detriti morenici creatosi nel tempo attorno al Mincio. È stata chiamata la caverna del diavolo perché non ci si poteva addentrare troppo al suo interno.

Prima dell'illuminazione elettrica, l'unico modo per far luce era quello di utilizzare il fuoco. Le fiamme si alimentano con l'ossigeno e in luoghi dove manca l'aria si spengono. Questa è la spiegazione scientifica del fenomeno che accade all'interno di questa caverna, dove più ci si addentra e più viene a mancare l'ossigeno e così la fiamma di una candela poteva facilmente spegnersi da sola.

Naturale che un fenomeno così particolare potesse nei secoli passati alimentare delle leggende ed è così che è nata la caverna del diavolo, una storia utile anche alle mamme per minacciare i bambini più disobbedienti, che potevano essere mandati dal diavolo in persona.

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