Ma ci sono tanti altri motivi che hanno costretto le forze dell'ordine veronesi a sanzionare i cittadini: dagli amanti non conviventi che non reggono la distanza agli sportivi, anche professionisti, che si allenano in strada
Chi viola la quarantena dopo essere risultato positivo al virus rischia la reclusione da uno a cinque anni, mentre per le attività commerciali che non rispettano le norme è prevista la chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni. Le misure sono reiterabili e modificabili
Il primo cittadino scaligero fa chiarezza sui divieti: niente jogging o passeggiate, distanza massima di 200 metri da casa per accompagnare fuori gli animali domestici, supermercati, negozi alimentari chiusi la domenica e «si può entrare una persona alla volta per famiglia»
Cerchiamo di fare chiarezza su quali misure devono essere rispettate in Veneto e nella città di Verona in particolare, dopo che il 20 marzo sono state firmate tre diverse ordinanze
Nei comuni limitrofi, oltre che in quello interessato, sono state emesse delle ordinanze volte a tutelare la salute dei cittadini dalle possibili conseguenze dell'incendio scoppiato nel pomeriggio di lunedì
Si fa sempre più grave l'emergenza idrica nell’est veronese. L'azienda Acque Veronesi ha inviato alle amministrazioni comunali la richiesta di emanare apposite ordinanze per limitare l’uso dell’acqua potabile durante le intere 24 ore fino al 20 agosto
In totale saranno 61.460 i volatili che si dovranno sopprimere in quattro diverse aziende agricole del territorio. Una scelta presa a scopo precauzionale per evitare una possibile epidemia
I consiglieri comunali Eugenio Bertolotti e Luigi Ugoli: "Le ordinanze, le multe e i sospetti di Tosi sono inutili. Serve un'amministrazione che affronti la realtà"
I vigili hanno dato esecuzione coattiva ai provvedimenti di sospensione del funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro in due sale ubicate in corso Cavour e via Torbido: “Esprimo la mia gratitudine agli uffici del Commercio"
Il primo cittadino Giovanni Peretti ha emesso un’ordinanza per limitare gli orari delle sale giochi presenti sul territorio comunale, un provvedimento molto simile a quello preso da Tosi nel capoluogo scaligero
Sono ben 25 i Comuni scaligeri che per far fronte alla scarsità d'acqua hanno dovuto emanare ordinanze che vietino gli sprechi. La siccità colpisce soprattutto la provincia, mentre in città i disagi restano più limitati
A Negrar era scoppiato l'allarme per un possibile avvelenamento dell'acqua. Le analisi dell'Ulss 22 chiariscono che i livelli sono nella norma. Due giorni fa il primo cittadino ne aveva vietato l'uso a scopo potabile
Da oggi non sarà più possibile consumare sul posto cibi o bevande, attaccare gomme da masticare o biglietti adesivi e scrivere sulle pareti al di fuori dei pannelli indicati. Le sanzioni vanno dai 25 ai 500 euro