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Cronaca Oppeano / Via Quaiotto

A fuoco un colorificio di Oppeano, i sindaci della zona: "Restate in casa!"

Nei comuni limitrofi, oltre che in quello interessato, sono state emesse delle ordinanze volte a tutelare la salute dei cittadini dalle possibili conseguenze dell'incendio scoppiato nel pomeriggio di lunedì

È sotto controllo il rogo esploso nel primo pomeriggio di lunedì nel Colorificio Feroni, ad Oppeano, ma oltre alla necessità di fare chiarezza sulle cause che l'hanno scatenato, hanno preso il via vari provvedimenti volti a tutelare la salute dei cittadini, in attesa della relazione del personale Arpav presente sul posto, insieme a carabinieri, polizia locale, vigili del fuoco e 118. 

Oltre a quello di Oppeano infatti, anche quelli di Isola Rizza, Ronco all'Adige e Roverchiara hanno emesso un'ordinanza firmata dai rispettivi sindaci, dove si invitano i cittadini a tenere porte e finestre chiuse e i condizonatori spenti (ed ogni altra apparecchiatura che porti aria esterna nei locali). È vietato inoltre trattenersi a lungo all'aperto e "consumare ortaggi e verdure coltivati per uso domestico negli orti o coltivazioni". Le amministrazioni inoltre chiedono ai residenti di "adottare tutti quei comportamenti utili e necessari ad evitare di esporsi o di respirare le emissioni derivanti dall’incendio e delle quali non è ancora stata accertata l’eventuale pericolosità". 

Oppeano. Incendio al Colorificio Feroni

Altri politici inotre, come Elisa De Berti, tramite i propri profili social avevano fin da subito invitato i veronesi a prendere le dovute precuazioni. "A scopo precauzionale, in attesa delle analisi dell'aria, io consiglio sempre di tenere porte e finestre chiuse e di non consumare prodotti dell'orto se non dopo accurato lavaggio", ha scritto l'assessore regionale ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti. 

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