Controllo di vicinato a Verona, appuntamento in settima circoscrizione: ecco cosa prevede il progetto per la sicurezza
Nuova assemblea a Verona con l'obiettivo di far conoscere ai cittadini il progetto "Controllo di vicinato"
Nuova assemblea a Verona con l'obiettivo di far conoscere ai cittadini il progetto "Controllo di vicinato"
Comune, prefettura e forze dell'ordine si sono trovate in sintonia durante il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. «Continueremo e amplieremo il controllo del vicinato»
Il ciclo di appuntamenti promosso dall'Amministrazione comunale si conclude mercoledì 8 novembre nella sala Conferenze del Centro Tommasoli, dove verranno illustrati i dettagli del progetto pronto a partire e fornite indicazioni pratiche per contrastare i reati che vedono gli anziani come vittime
Nell'aula magna della scuola Giovanni XXIII in Via Montebianco saranno presenti il questore di Verona Roberto Massucci e l'assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi
Zivelonghi: «Torniamo in ciascuna circoscrizione per illustrare gli interventi avviati e quelli a cui stiamo lavorando per rendere ogni quartiere più vivibile e sicuro». Agli incontri presenti anche il questore Massucci e un rappresentante della polizia locale
Il progetto "Controllo di vicinato" si presenta alla cittadinanza: «Amministrazione e cittadini insieme attraverso una rete di azioni che portano alla cura condivisa del proprio territorio e ad aumentare il senso di comunità di ciascuno»
Firmato il protocollo tra Prefettura e Comune di Verona. Cafagna: «Strutturato canale di ascolto diretto e semplificato tra cittadini, Comune, polizia locale e forze dell'ordine»
Palazzo Barbieri annuncia entro la prossima settimana la firma del nuovo protocollo con la prefettura: «Nasce la grande squadra operativa che coinvolge Comune, polizia locale, circoscrizioni e cittadini. No ai "pattugliamenti", ma formazione e coordinamento per un’attività di segnalazione più efficace per attivare gli interventi di sicurezza urbana delle forze dell’ordine»
Il prefetto e il sindaco Provoli hanno firmato il protocollo che mira a stimolare la partecipazione attiva dei cittadini in materia di sicurezza urbana e aspira a diventare un modello per tutta la provincia