La civica diventa Biblioteca Vivente e apre il festival Psicologi in Piazza
L'evento organizzato da Omnia Impresa Sociale parte dalla letteratura per interrogarsi sull'intreccio tra psicologia e arte
L'evento organizzato da Omnia Impresa Sociale parte dalla letteratura per interrogarsi sull'intreccio tra psicologia e arte
L'evento "Biblioteca Vivente" fatto cancellare dal Comune durante la scorsa edizione del Tocatì, si terrà sabato 2 dicembre presso la sede della Società Letteraria di Verona
Nell'ultima seduta del Consiglio comunale l'assessora alla Cultura Francesca Briani ha spiegato che l'evento "Biblioteca Vivente" è stato cancellato perché "ritenuti inadeguati titoli volgari e offensivi come Lesbica e va bene così, Mio figlio gay o Quando ero frocio"
Per Amnesty International la cancellazione dell'evento è stata sbagliata perché così si "presta il fianco a discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e l'identità di genere"
È toccato anche al Tocatì intervenire sulla cancellazione della "Biblioteca Vivente", un episodio che il festival ha definito una "spiacevole contingenza"
Il sindaco dice di essere "contro le discriminazioni e favorevole al confronto", ma aggiunge, "in contesti diversi". Dalle opposizioni monta invece la veemente protesta di chi sostiene che si sia arrecato un grave danno d'immagine all'intera città di Verona: "Il Comune è un ente laico chiamato a rappresentare tutti i cittadini di tutti gli orientamenti ideologici o sessuali"
Tante polemiche dopo la decisione del Comune di cancellare l'evento "Biblioteca vivente" nell'ambito del Tocatì a causa dei contenuti "non adeguati". La fondazione promotrice dell'iniziativa si difende: "Volevamo affrontare il tema dei pregiudizi e ne siamo stati vittime"
Polemiche su uno dei tanti eventi in calendario nel festival dei giochi di strada, un'iniziativa che ha lo scopo di combattere pregiudizi e stereotipi. Grigolini: "Il sindaco intervenga"