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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Dalla mancata fusione con il Chievo all'epilogo peggiore: il Sona retrocede in Eccellenza

Ai rossoblù non serve la vittoria sulla Varesina, condannati dalla matematica a salutare la Serie D dopo tre stagioni: è questo l'amaro verdetto di un'annata negativa condizionata dalle tante vicende extra campo

Agli sgoccioli di un'annata complicata, il Sona è ufficialmente retrocesso in Eccellenza.

Nonostante l'ultima vittoria contro la Varesina, a sancire il verdetto è infatti l'aritmetica: con 7 punti di distanza dal terzultimo posto a due giornate dalla fine, per i rossoblù è tempo di salutare la Serie D dopo tre stagioni. Un triennio inaugurato nel 2021 con l'acquisto dell'ex Inter Maicon, e concluso con un cammino decisamente da dimenticare contraddistinto da ben due cambi in panchina e dalla lunga (e infruttuosa) telenovela societaria con il Chievo.

Partendo dall'estate scorsa, ad avviare la stagione del Sona è proprio la notizia della possibile fusione con il Chievo, recentemente fallito. La nascita del nuovo Chievo Sona era data ormai per fatta, tanto che era stato emesso anche un comunicato ufficiale a darne l'annuncio. Poi però c'è un improvviso passo indietro, sotto le pressioni burocratiche dei curatori fallimentari della società gialloblù. L'ex presidente Luca Campedelli ci prova in tutti i modi, ma nulla: il Chievo Sona non s'ha da fare e il progetto si interrompe, accompagnato dalle dimissioni del direttore sportivo Gabriele Maule.

Nel frattempo il Sona parte male sul campo, conquistando appena 4 punti nelle prime 6 giornate di campionato. Un inizio che non piace alla dirigenza, che opta per il primo cambio di allenatore, esonerando Nicola Zanini e chiamando al suo posto Jody Ferrari. Il cambio marcia però non arriva, anzi: la squadra veronese continua a inanellare una sconfitta dopo l'altra. Dopo tre mesi sotto la deludente guida Ferrari (appena 7 punti in 12 partite), il presidente Paolo Pradella annuncia un nuovo switch in panchina, richiamando Zanini. Anche questa volta, l'accelerata non arriva, o meglio, arriva troppo tardi. Nell'ultimo mese infatti il Sona colleziona tre vittorie casalinghe di fila, ma i precedenti quattro ko consecutivi avevano già compromesso il miracolo salvezza.

Il Sona ripartirà dunque dall'Eccellenza, sperando di conquistare al più presto il ritorno in Serie D, che ora saluterà malinconicamente nelle ultime due partite che restano da giocare.

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