Cantiere filobus in Via Città di Nimes, il Comune chiede aiuto anche alle imprese
Gli assessori Bertucco e Tommasi hanno scritto alle aziende private di grandi dimensioni, chiedendo di informare i dipendenti sulle modifiche viabilistiche e di favorire flessibilità di orario e lavoro agile
Il conto alla rovescia è partito il mese scorso ed è quasi giunto al termine. Venerdì prossimo, 21 aprile, prenderanno il via i lavori di unificazione dei due sottopassi in corrispondenza di Via Città di Nimes, a Verona. L'intervento è necessario alla realizzazione del filobus, durerà circa un anno e sarà impattante per la viabilità della zona. Sarà infatti creato un grande anello circolatorio a senso unico tra Porta Nuova e Porta Palio. E per ridurre l'impatto, il Comune di Verona chiede aiuto anche alle aziende.
Questa mattina, gli assessori al lavoro Michele Bertucco e alla mobilità Tommaso Ferrari hanno inviato una lettera alle imprese private di grandi dimensioni per garantire a tutti i dipendenti la massima informazione sulle modifiche alla viabilità derivanti dal grande cantiere. I due assessori hanno inoltre chiesto agli imprenditori di favorire, quando possibile, l'attività lavorativa in modalità agile e di adottare ampie flessibilità di orario per lavoratrici e lavoratori.
«Questa iniziativa - ha spiegato l'assessore Michele Bertucco - è stata pensata per aiutare i lavoratori, ma allo stesso tempo per ridurre quello che sarà l’impatto del cantiere in Via Città di Nimes sul traffico a Verona».
Quelle suggerite dal Comune sono delle prime misure che è possibile adottare, in vista poi anche degli ulteriori interventi per il filobus che saranno attivati in altre zone della città.