Traforo, il Comune cambia l'accordo con Technital
L'aggiornamento della bozza di convenzione ripara palazzo Barbieri da eventuali costi imprevisti
Nuovi sviluppi per il passante delle Torricelle. Alcuni nodi, posti anche dal comitato di cittadini che si oppone al traforo, potrebbero sciogliersi. Il pomo della discordia in questi giorni è stata la bozza di convenzione tra il Comune e la Technital, la società cui è stata assegnata la concessione per i lavori. Secondo questo progetto di accordo, in caso di rallentamenti ai lavori dovuti a cause "esterne", la società avrebbe il diritto di battere cassa in Comune. Chiedendo soldi o un allungamento della durata dei lavori. "Siccome i soldi non ci sono - afferma Alberto Sperotto, presidente del comitato antitraforo - palazzo Barbieri sarebbe costretto a ripiegare su un aumento delle tariffe per gli automobilisti, o su delle concessioni di terreni edificabili per compensare il danno".
Queste incognite, però, sembrano poter rientrare. Una nuova convenzione, infatti, verrà presentata in Giunta la prossima settimana. Secondo questo nuovo accordo, in caso di problemi idrogeologici, ritrovamenti archeologici o qualsiasi altro impedimento ai lavori, sarà la Technital ad accollarsi i relativi costi aggiuntivi. Imprevisti che potrebbero nascondersi nel sottosuolo. Almeno attenendosi a quanto ha dichiarato la Soprintendenza ai Beni Archeologici, secondo cui il rischio di ritrovamenti sarebbe alto.