Malavita, in fiera i prodotti delle terre confiscate
Lo stand sar allestito al padiglione 2 della Regione Sicilia, vicino al marchio Centopassi
Il Programma fino a oggi ha stanziato 61 milioni per questo tipo di interventi, grazie ai quali i beni un tempo appartenuti alla mafia stanno tornando a vivere in nome della legalità. Su terreni improduttivi, a lungo abbandonati, sono nate aziende agricole gestite da cooperative sociali che producono vini di qualità riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Reinserendo le terre delle mafie nel circuito dell'economia legale, il Pon Sicurezza persegue uno dei suoi obiettivi principali: favorire la crescita economica e sociale di quelle regioni del Sud Italia in cui la presenza della criminalita' organizzata ha a lungo ostacolato sviluppo ed economia legale.
Lo stand verrà allestito presso il padiglione 2 della Regione Sicilia, di fronte allo spazio dedicato al marchio Centopassi, che individua i vini coltivati nelle terre confiscate nell'Alto Belice Corleonese. Attraverso pannelli fotografici sara' raccontata la storia dei beni confiscati e dei progetti finanziati dal Programma.