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Interviste

Il fondatore di Gardaland "Hanno snaturato mio figlio"

Giorgio Tauber attacca: "Io non farei mai pagare i volontari che spingono i disabili in carrozzina"

Settant'anni appena compiuti e non sentirli. Perché Giorgio Tauber, imprenditore dei parchi divertimento fondatore 37 anni fa di Gardaland, ha ancora l'energia di un bambino. E di certo non le manda a dire: "Il parco di Peschiera del Garda lo considero mio figlio - afferma - pensi cosa ha voluto dire per me scoprire che tuo figlio l'hanno venduto all'estero e snaturato. Non è più dei veronesi come all'inizio. Ha perso l'identità. I miei soci iniziali che non ci sono più si rivolterebbero nella tomba". Nel 2008 Gardaland è passata nelle mani della Merlin, multinazionale degli acquari inglese, e della Blackstone, società statunitense. Gardaland fa entrare gratis chi è disabile, ma fa pagare quasi 30 euro, il prezzo ridotto, all'accompagnatore. "Una cosa inaudita - commenta - nel mio nuovo parco divertimenti che sorgerà nel Veronese non succederà mai, perché questa è mancanza di cuore".

L'occasione per parlare del suo "terzo figlio" è arrivata grazie all'annuncio che nella provincia scaligera sorgerà un nuovo parco divertimenti
. "Sarà unico al mondo - dichiara Tauber - si concentrerà sul tema della pace". Ancora non si sa il luogo dove sorgerà, ciò verrà svelato a dicembre. Si sa che coprirà 52 ettari di terreno, darà lavoro a 800 persone e dovrebbe aprire, se tutto va bene, a ottobre 2014. Esattamente tra due anni. Il "parco della pace" costerà circa 200 milioni di euro, che serviranno a costruire anche un albergo low cost da 15 euro a persona per notte. Un progetto finanziato da una cordata di imprenditori del settore veronesi, italiani ed esteri che spera di riuscire a lanciarlo prima dell'Expo 2015.

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