rotate-mobile

Maltempo in Toscana, arrivati in aiuto volontari veronesi di Ana

Hanno raggiunto il territorio tra Campi Bisenzio e Signa, alle porte di Firenze, con sei mezzi e alcune pompe idrovore. «Emergenza primaria è portare acqua e cibo a chi è ancora bloccato in case dove le scorte stanno finendo»

Ridimensionato l'allarme maltempo nella provincia scaligera, i volontari della protezione civile di Ana Verona sono partiti per la Toscana.
Gli alpini veronesi sono rimasti a guardia del territorio e dei suoi punti più vulnerabili sia in città che in provincia durante tutto il periodo dell'allerta rossa e arancione. Hanno vigilato durante la prima e la seconda piena dell’Adige. Ed ora, rientrato il pericolo per il Veronese, sono partiti per la Toscana, dove il maltempo ha causato morti e ingenti danni.

I volontari della protezione civile di Ana Verona sono mobilitati e al lavoro ormai ininterrottamente da domenica scorsa, 29 ottobre, quando si è svolta "Storm", la più grande esercitazione di protezione civile mai testata prima a Verona. Dalla finzione si è purtroppo passati alla realtà nel giro di poche ore con la prima ondata di piena dell’Adige che ha raggiunto la città martedì scorso. Da allora, è stato un susseguirsi di allarmi e allerte, con Ponte Nuovo sorvegliato speciale dai volontari dell'Ana in sinergia con i vigili del fuoco, con pompe idrovore pronte a entrare in azione e con le paratie montate.

foto PC ANA Toscana (1)

Fortunatamente, la seconda ondata di maltempo a Verona è passata senza causare danni, ma lo stesso non si può dire per la Toscana, dove in alcune zone ci sono intere vie ancora isolate. E da venerdì una ventina di volontari di protezione civile veronesi hanno raggiunto il territorio toscano con sei mezzi e alcune pompe idrovore ad alta capacità. In più, ieri è partito anche un bilico dal Veronese carico di alcune ruspe, mentre una seconda partenza è prevista per oggi pomeriggio, con l'organizzazione di ulteriori turni fino a mercoledì.

foto PC ANA Toscana (3)

Le unità dell'Ana sono al lavoro in alcune zone particolarmente colpite, tra Campi Bisenzio e Signa, alle porte di Firenze. «Ci zone in cui l’acqua sta gradualmente defluendo mentre altre, che sono in conca, in cui l’acqua c’è e va rimossa. L’emergenza primaria è però portare acqua e cibo alle persone ancora bloccate nelle case dove le scorte stanno finendo - ha spiegato dalla Toscana Franco Foresti, vice-responsabile della protezione civile di Ana Verona - Ci stiamo coordinando con le istituzioni locali per cercare di far fronte a questa primissima urgenza. Sul confine tra Campi Bisenzio e Signa, i maggiori danni sono stati causati da due torrenti, piccoli fiumiciattoli che erano stati imbrigliati in condotte sotterranee che sono esplose. È una zona di depressioni quindi l’acqua ora sta stagnando e bisognerà trovare il modo di tirarla via».

foto PC ANA Toscana (4)

«Siamo partiti insieme alla colonna mobile nazionale verso la Toscana a poche ore dai violenti nubifragi - ha aggiunto il vicepresidente vicario e referente per la protezione civile di Ana Verona David Favetta - La nostra protezione civile non ha comunque mai abbandonato la sorveglianza a Verona: eravamo presenti in città sia in zona Ponte Nuovo che nei punti più critici lungo l’Adige. Tutte le squadre della provincia erano mobilitate lungo l’argine da Volargne a Pescantina e fino a San Martino Buona Albergo, Zevio e Legnago. Non solo Adige: anche la zona di Soave e dell’Alpone è stata al centro di interventi e presidi. Abbiamo organizzato ronde notturne per tenere monitorato l’andamento dell’Adige e dei vari affluenti. L’impiego della protezione civile di Ana è stato totale sia sul territorio provinciale che con questa aliquota di volontari e mezzi che è partita immediatamente per la Toscana. Tutto ciò è possibile grazie al lavoro di squadra».

Intanto, in città, sono rientrate le squadre operative a Ponte Nuovo. Rimangono installate le paratie lungo l’Adige che saranno rimosse presumibilmente la settimana prossima, meteo permettendo.

Video popolari

Maltempo in Toscana, arrivati in aiuto volontari veronesi di Ana

VeronaSera è in caricamento