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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Zavarise: «È Verona Èuropa o la Festa dell’Unità?». Cona: «Polemiche sterili: colgo l'occasione per invitarlo»

Il consigliere comunale di minoranza in quota Lega attacca l'amministrazione sul programma dell'iniziativa in programma in città, ma l'esponente della maggioranza replica, facendo presente che è stato fatto anche in collaborazione con la Provincia guidata da Pasini

«Nel programma del festival "Verona Èuropa" manca solo il nome di Elly Schlein per diventare a tutti gli effetti la Festa dell’Unità, pagata, però, con i soldi dei contribuenti e non certo dai tesserati del PD». A sollevare la polemica sul festival europeo cittadino che si sta tenendo in questi giorni, è il consigliere comunale a Verona e capogruppo della Lega Nicolò Zavarise, il quale mette nel mirino gli interventi in cartellone. 
«Inaccettabile che su 33 relatori ben 17 siano riconducibili ad ambienti di sinistra, addirittura candidati e rappresentanti delle liste legate al sindaco Tommasi, o rappresentanti di cooperative molto vicine all’attuale Amministrazione - incalza Zavarise -. Sarebbe "curioso" conoscere i criteri di scelta e di ingaggio dei partecipanti, e quanto hanno dovuto sborsare i veronesi per una manifestazione che, praticamente, dà voce solo a uno schieramento politico. Lo stesso che a Verona esprime un consigliere con delega alle politiche europee, Cona, che finora è riuscito solo a pitturare una panchina».

Secondo Zavarise, a confermare le sue impressioni sarebbe il mancato invito all'eurodeputato Borchia, a sua volta nelle file del Carroccio: «Spiace vedere che si sia persa un’occasione per la città di parlare di Europa e del legame con Verona senza mettere in piedi una kermesse assolutamente politicizzata. Ne è la prova la scelta dell’eurodeputato invitato, il "non" veronese Paolo De Castro. Con tutto il rispetto per l’onorevole del Pd, a Verona c’è Paolo Borchia, unico europarlamentare del territorio, sempre presente e attivo, che però non è stato preso in considerazione. Forse perché della Lega?».

A rispondere alle accuse ci ha pensato lo stesso Giacomo Cona, consigliere comunale a Verona con delega alle Politiche Europee, il quale ha specificato innazitutto come l'iniziativa sia il frutto della sinergia tra più soggetti, uno dei quali guidato da un esponente in quota Lega, ovvero Flavio Pasini: «Il Festival Verona Èuropa nasce anzitutto in collaborazione tra Comune di Verona, Provincia di Verona, presieduta da un esponente dello stesso partito del consigliere Zavarise, ed Università di Verona. Nasce, inoltre, con il grande riconoscimento, un unicum ad oggi nella storia recente della città, delle più importanti istituzioni UE come Parlamento e Commissione, nonché del Consiglio d'Europa, istituzioni che hanno visionato ed apprezzato programma, relatori, ospiti e temi trattati concedendo il loro patrocinio.
Le scelte organizzative e tematiche in questo senso sono state fatte dai vari partner sulla base delle competenze e degli interessi mostrati nei confronti dei temi europei e dei temi della città di Verona.
Spiace che il consigliere Zavarise colga questa come l'ennesima occasione per sollevare polemiche sterili contro l'Amministrazione anziché apprezzare un lavoro che, per la prima volta, ha messo insieme istituzioni e realtà attive sul territorio ed ha dato a Verona una nuova occasione di protagonismo e valorizzazione. Non è minimamente nostro interesse alimentare tali polemiche: colgo anzi l'occasione per invitare con piacere Zavarise al festival che è ricco di eventi ed iniziative che, sono certo, saranno anche di suo interesse».

Sempre per una questione di competenze, sarebbe stato invitato l'eurodeputato De Castro: «Per quanto riguarda l'onorevole Borchia, non vi è alcuna preclusione nei suoi confronti legata allo schieramento politico di cui fa parte, lo dimostra il fatto che Borchia è stato invitato dal sottoscritto e dall'amministrazione al Consiglio Comunale aperto sull'Unione Europea svoltosi lo scorso dicembre, dove ha presenziato portando il suo contributo. l'onorevole Borchia è anzi il benvenuto al Festival. Se l'unico europarlamentare presente in programma è De Castro è perché nell'evento del prossimo 16 maggio si tratterà di agricoltura insieme alle principali associazioni di categoria del territorio veronese, e sul tema l'esperienza di De Castro è indiscutibile. L'onorevole infatti è stato Ministro delle Politiche Agricole in Italia, oltre che Presidente e poi Vice Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo per numerosi anni».

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