rotate-mobile
Politica Centro storico / Piazza Bra

Zelger sul ballottaggio: «Appoggio al candidato che accoglie cinque mie richieste»

L'ex consigliere comunale, tagliato fuori dalla corsa per diventare sindaco, offre il suo sostegno a Sboarina o a Tommasi, a patto che vengano accolte alcune istanze tra cui lo stanziamento di 500mila euro per chi ha avuto effetti avversi gravi alla vaccinazione anti-Covid

Anche senza apparentamento, Alberto Zelger è pronto a garantire il suo appoggio a uno dei due candidati sindaco al ballottaggio a Verona, a patto che quest'ultimo accolga cinque proposte provenienti dalle liste che hanno supportato Zelger alle elezioni del 12 giugno. «Siamo convinti - ha dichiarato Zelger parlando per tutta la coalizione - che soltanto scelte coraggiose potranno ridurre l’astensionismo di chi crede che il voto non serva più a nulla. E aggiungo, a livello personale, la mia condivisione delle recenti dichiarazioni del vescovo di Verona sulla necessità di non votare chi sostiene ideologie contrarie all'etica cristiana».

Domenica prossima, 26 giugno, i cittadini veronesi potranno tornare alle urne per scegliere il loro sindaco e potranno scegliere solo tra Federico Sboarina e Damiano Tommasi. Il ballottaggio, infatti, include solo i due candidati che il 12 giugno hanno ottenuto più voti. Tra gli altri candidati, il primo degli esclusi è Flavio Tosi che ha tentato un apparentamento con Sboarina, senza riuscirci. Alla fine, Sboarina e Tommasi non si sono accordati con nessuno e quindi hanno mantenuto identiche le loro coalizioni.
Ma tra gli esclusi c'è anche Alberto Zelger, che alle elezioni si è presentato con tre liste (Verona per la Libertà, Zelger Sindaco e il Popolo della Famiglia) ottenendo il 2,64% dei voti. Non saranno tanti, ma i voti degli elettori di Zelger valgono tanto quanto gli altri e per il momento sono sospesi. Ai suoi elettori, infatti, Zelger non ha dato alcuna indicazione. «Ci hanno chiesto di sostenere un sindaco al ballottaggio, ma nessuno dei due ha mai parlato delle nostre istanze, come se non esistessero», ha commentato l'ex consigliere comunale, che però ha aggiunto di voler sostenere il candidato che accogliere cinque sue proposte.

«Chiediamo a un sindaco coraggioso - elenca Zelger - di destinare 500mila euro al sostegno di chi presenta effetti avversi gravi a seguito della somministrazione del vaccino anti-Covid; di emanare un'ordinanza per vietare l'uso delle mascherine nelle scuole; di rimuovere i vincoli che ostacolano le visite ai familiari nelle rsa e negli ospedali; di destinare uno spazio comunale al Comitato Medico Scientifico Indipendente di Verona per fare chiarezza sugli aspetti medico-scientifici del Covid e dei vaccini; di promuovere incontri e convegni per l’approfondimento medico-scientifico dei danni biologici causati dall’inquinamento elettromagnetico che potrebbero svilupparsi con la diffusione del 5G». Queste le cinque proposte di Zelger e delle liste che lo sostengono. Proposte che molto probabilmente non saranno sottoscritte né da Sboarina né da Tommasi. E questo significa che quel 2,64% dei votanti del 12 giugno domenica prossima potrebbe non ripresentarsi alle urne, non trovando un candidato che li rappresenti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zelger sul ballottaggio: «Appoggio al candidato che accoglie cinque mie richieste»

VeronaSera è in caricamento