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Economia Villafranca di Verona / Strada Provinciale 26A

Catullo, traffico e bilancio si consolidano. Ricavi per oltre 53 milioni di euro

Approvato il bilancio 2022, con un utile netto di 2,6 milioni. Ed anche quest'anno continua il recupero del volume dei passeggeri rispetto al periodo pre-Covid

L'assemblea degli azionisti di Catullo, la società che gestisce gli aeroporti di Verona e Brescia, ha approvato il bilancio del 2022. A livello consolidato, i ricavi totali sono stati pari a 53,8 milioni di euro, l'ebitda è a 13 milioni e l'utile netto è stato di 2,6 milioni.

L'aeroporto di Verona ha registrato circa 3 milioni di passeggeri, recuperando l'82% dei volumi di traffico del 2019. Un ottimo risultato, se si considera che nel 2019 il mercato russo, oggi totalmente assente, contava oltre 235mila passeggeri, circa il 6,5% del traffico complessivo.
Il principale mercato è stato quello domestico, con quasi 1,4 milioni di passeggeri (46% del traffico complessivo), mentre in campo internazionale è stato il mercato inglese a guidare la classifica, seguito da Germania, Albania, Spagna, Egitto e Grecia. Nel corso dell’anno è ripresa l’operatività sulle destinazioni turistiche di lungo raggio, che hanno movimentato circa 30mila passeggeri principalmente verso Repubblica Dominicana, Maldive, Tanzania e Kenya.
Nell’anno sono proseguiti i lavori di ampliamento dell’aerostazione (il cosiddetto progetto Romeo) avviati a luglio 2021, con la realizzazione delle strutture dell’avancorpo landside, del fabbricato airside e dei torrini. È stato realizzato il sistema di smistamento bagagli provvisorio sul piazzale aeromobili, con messa in esercizio della prima linea per la successiva consegna al cantiere delle aree occupate dai vecchi sistemi di smistamento.
E prosegue nel 2023 il recupero del traffico rispetto al 2019, anno di riferimento prima della pandemia. Il primo trimestre dell’anno si è chiuso con 566mila passeggeri, recuperando il 91% dei volumi conseguiti nello stesso periodo del 2019. Con l’avvio della stagione estiva ad aprile, il traffico si sta ulteriormente consolidando con circa 90 destinazioni servite da 25 compagnie aeree.

L'aeroporto di Brescia ha confermato la sua vocazione di scalo cargo, gestendo un volume complessivo di quasi 39mila tonnellate di merce, in sostanziale equilibrio rispetto al 2021 (+26,9% rispetto al 2019). Il segmento postale ha rappresentato nel 2022 il 63% dei volumi cargo complessivi aeroportuali, con 24.550 tonnellate, a cui si sono aggiunte 14.397 tonnellate di merce movimentate via aerea.

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