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Economia Villafranca di Verona / Strada Provinciale 26A

Aeroporto Catullo vicino ai livelli pre-Covid, quasi 3 milioni di passeggeri nel 2022

Il recupero rispetto al 2019 è stato dell'82% anche senza il mercato russo che prima rappresentava il 6,5% del traffico complessivo

Gli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona hanno movimentato circa 15 milioni di passeggeri nel 2022, con un recupero dell'81% del traffico del 2019, anno di riferimento prima della crisi determinata dalla pandemia.

L'87% del traffico del 2022 è stato generato a partire dal mese di aprile. Il primo trimestre dell'anno scorso, infatti, è stato condizionato negativamente dalla diffusione della variante del coronavirus Omicron e dall'inizio del conflitto tra Russia e Ucraina. Mentre a partire dal secondo trimestre si sono espresse potenzialità intercettate per tempo dalle compagnie aeree che, nonostante il contesto ancora instabile, hanno messo in vendita voli, capacità e destinazioni.

Tabella sui passeggeri degli aeroporti del Nordest nel 2022

L’aeroporto di Verona ha registrato circa 3 milioni di passeggeri nel corso del 2022, recuperando l’82% dei volumi di traffico del 2019. Un ottimo risultato, se si considera che nel 2019 il mercato russo, oggi totalmente assente, contava oltre 235mila passeggeri, circa il 6,5% del traffico complessivo.
Il principale mercato è quello domestico, con quasi 1,4 milioni di passeggeri (46% del traffico complessivo), mentre in campo internazionale è il mercato inglese a guidare la classifica, seguito da Germania, Albania, Spagna, Egitto e Grecia. Le principali destinazioni dal Catullo sono state Catania, Palermo, Bari, Cagliari e Londra.
Nel corso dell’anno è ripresa l’operatività sulle destinazioni turistiche di lungo raggio, che hanno movimentato circa 30mila passeggeri (principali mercati: Repubblica Dominicana, Maldive, Tanzania e Kenya).
Ryanair è stato il primo vettore dello scalo per traffico passeggeri nel corso del 2022, con 950mila passeggeri (32% del traffico complessivo), seguito da Volotea, Neos e Wizz Air. La base di Volotea, vettore di riferimento per lo scalo veronese, insieme ai crescenti investimenti di Ryanair e Wizz Air, hanno contribuito a soddisfare le esigenze del bacino d’utenza.
Nell’estate, il traffico internazionale è decollato con 6 nuove destinazioni: Parigi, Barcellona, Amburgo, Malta, Porto e Palma di Maiorca.
Infine, la base veronese di Neos (gruppo Alpitour) continua ad offrire un ventaglio di rotte domestiche (prevalentemente estive verso l’Italia insulare e meridionale) e internazionali di medio e lungo raggio, confermando la leadership del Catullo nel mercato turistico outgoing.

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