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Cronaca Stadio / Piazzale Olimpia

Verona, sabbia nell'erba e zolle anomale al Bentegodi: Hellas e Chievo tornano all'incubo "campo"

I lavori estivi da 800mila euro per rimettere in sesto il manto allo stadio sembrano essere stati vanificati. Giocatori "eroi" costretti a districarsi in un campo che non ha nulla di Serie A. Primi interventi di rattoppo

Mentre un sogno, quello del nuovo stadio “europeo”, è costretto a rimanere tale almeno per un altro po’, il Bentegodi è tornato ad essere l’arena "incubo" dei guerrieri di Hellas Verona e Chievo. Le squadre, entrambe in Serie A, sono però costrette a fare i conti, per l’ennesima volta, con le pessime condizioni del campo di gioco. Per questo, oltre che di “guerrieri” si potrebbe parlare quasi di “eroi”. Torna sempre più pesante la polemica sulle scarse condizioni del manto erboso. Prima dell’inizio della stagione di calcio, a fine agosto, il terreno era stato rizollato per intero, con spese da 800mila euro sostenute interamente dalle società sportive. Il nuovo Sos è stato lanciato dopo la partita Verona-Lazio di domenica scorsa, vinta per 4 a 1 dai padroni di casa.

Secondo quanto riporta il quotidiano L’Arena, il campo sarebbe attraversato, in più punti, da strisce di sabbia che renderebbero ingovernabile il pallone e potrebbero anche provocare qualche infortunio, dovuto all’instabilità dei giocatori sul terreno. Critica anche la situazione, secondo gli osservatori, delle aree di rigore, la zona più delicata. Alcune zolle di terra posizionate in malo modo farebbero sfuggire il controllo della sfera, rendendo anche imprevedibili i rimbalzi. Prova sarebbe stato un tiro potente da fuori area della Lazio con il pallone che, sfiorando terra, si sarebbe poi alzato in maniera anomala, facendo sudare freddo il portiere gialloblù Rafael. Che fortunatamente ha parato. Il cambio di scarpe da parte di giocatori ad inizio partita, con tacchetti adatti ai terreni difficili, sarebbe un’altra conferma delle pessime condizioni del campo del Bentegodi. Non si preoccupano solo i giocatori, ovviamente, ma anche le società. Sembrerebbe infatti che la Lazio abbia presentato un reclamo alla Lega Calcio e altre segnalazioni sono arrivate al Comune. Un primo sopralluogo è stato così operato dalla dirigenza dell’Hellas e del Chievo, unitamente all’ispettore della Lega e un dirigente dello Sport di Palazzo Barbieri. In tema “sabbia” è stato interpellato l’assessore Marco Giorlo, che sulle pagine del quotidiano locale ha ammesso che

“da poco era stata gettata sabbia pensando che, essendo prevista tanta pioggia, sul campo crescesse altra erba, mentre si sarebbe dovuto attendere questa settimana. È stato un errore dell'impresa, a cui si è subito rimediato, aspirando la sabbia. Il Comune non è diretto responsabile, ma si è attivato subito e il problema è stato risolto, in vista di Chievo-Cagliari del 5 gennaio”

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