Il Veneto resta in zona gialla e da domenica si aggiungono altre quattro Regioni

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla scorta dei dati della Cabina di Regia riunitasi venerdì 11 dicembre, firmerà la nuova ordinanza con cui disporre il cambio di fascia di rischio per le Regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte che diverranno così zona gialla. L’ordinanza del ministro della Salute sarà in vigore a partire da domenica 13 dicembre. A renderlo noto è lo stesso ministero della Salute che poi specifica come l'ordinanza disporrà inoltre che l'Abruzzo diventi zona arancione sempre da domenica (sabato invece sarà ripristinato zona rossa, per un solo giorno, a causa della sentenza del Tar).

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Per il Veneto dunque nessuna novità in vista e zona di rischio confermata. La Regione del governatore Luca Zaia resterà zona gialla. A Partire da sabato 12 dicembre, tuttavia, sarà in vigore l'ordinanza regionale firmata dallo stesso presidente del Veneto il 10 dicembre e che impone ugualmente una serie di nuove restrizioni rispetto a quanto previsto dal Dpcm per l'area gialla.

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Resta il fatto che sul tema spostamenti interregionali, con Lombardia ed anche Piemonte tornate ufficialmente zona gialla da domenica, si aprirà così dal 13 dicembre una fase di possibile elevata mobilità fino al 20 dicembre, anche per ragioni di turismo (ovviamente sempre con "coprifuoco" tra le ore 22 e le 5). Il divieto di spostamenti tra Regioni diverse, indipendentemente dal colore e dunque anche tra Regioni zone gialle, entrerà infatti in vigore, secondo quanto disposto dal decreto-legge n. 158 e dall'ultimo Dpcm, solo a partire da lunedì 21 dicembre. Nel frattempo, dal 13 al 20 dicembre, sarà consentito spostarsi senza alcuna motivazione partendo da una Regione zona gialla con luogo di destinazione anche in un'altra Regione, purché sia zona gialla.

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