Domenica 4 marzo si vota. Seggi aperti in tutta Italia dalle 7 alle 23 per permettere agli elettori di scegliere i nuovi componenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

La novità più grande di queste elezioni politiche è la legge elettorale, ribattezzata Rosatellum. È la prima volta che gli italiani vanno alle urne con questo sistema che è misto, principalmente proporzionale ma con una quota di deputati e senatori che saranno eletti in modo maggioritario. Ma c'è anche un'altra novità introdotta nel novembre dell'anno scorso ed è il tagliando antifrode. Si tratta di un nuovo elemento di sicurezza che ha lo scopo di contrastare la possibilità di sostituzione della scheda elettorale durante il voto. 

Il tagliando è un adesivo rettangolare su cui si possono leggere: la dicitura delle elezioni, l'emblema della Repubblica Italiana e un codice alfanumerico univoco che riporta la sigla della Prefettura di riferimento e un numero di serie in sequenza. Il presidente del seggio elettorale riceverà i tagliandi antifrode insieme a tutto il materiale elettorale e domani, 3 marzo, applicherà uno dei tagliandi adesivi nell'apposito riquadro stampato sull'appendice della scheda di voto e imprimerà il bollo della sezione.

Durante il voto, il presidente di seggio, prima di consegnare la scheda all'elettore, dovrà annotare il codice del tagliando. L'elettore voterà e prima di inserire la scheda nell'urna dovrà far verificare che la scheda sia ancora dotata del tagliando antifrode e se il suo codice alfanumerico coincide con quello annotato. Dopo la verifica, il tagliando antifrode va rimosso e la scheda con il voto potrà essere inserita nell'urna.

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