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Cronaca Santa Lucia e Golosine / Via Golosine

Maltempo, disagi sulle strade nel Veronese. E per il Veneto è stato di crisi

Presidente Zaia pronto a firmare il provvedimento mentre la protezione civile valuta i danni. Nel capoluogo scaligero, viabilità appesantita da incidenti e piccoli allagamenti. Tratto della Provinciale 6 chiuso per neve

Pur senza ingenti criticità, è stata comunque una giornata difficile a Verona e nel resto della provincia a causa del maltempo. Un maltempo che probabilmente ha colpito in modo più duro altri territori del Veneto, ma che di certo non ha risparmiato quello scaligero. Il presidente della Regione Luca Zaia ha predisposto la dichiarazione dello stato di crisi e nel frattempo i cittadini veronesi hanno tirato le somme di un martedì problematico per la viabilità e gli allagamenti.

La polizia locale di Verona, già nei giorni scorsi, aveva lanciato un appello agli automobilisti. Gli agenti avevano chiesto di guidare con la massima prudenza soprattutto oggi, 22 novembre, perché erano previste piogge copiose e forte vento. Condizioni che rendevano più insidiosa la guida di auto e veicoli pesanti. E infatti qualche incidente c'è stato. Il primo è stato intorno alle 9 all'altezza del civico 32 di via Paolo Caliari. E gli altri due sinistri della mattinata sono stati verso le 11.45 in Via Forte Tomba, all'altezza di Via Pasteur, e alle 12.50 all'incrocio tra Corso Milano e Via Vittime Civili di Guerra. Tutti incidenti in cui si sono verificati scontri tra veicoli e che, fortunatamente, non hanno avuto conseguenze serie per gli automobilisti coinvolti.

Maltempo a Verona. Acqua accumulata in Via Lazise, angolo Via Golosine

Ma i disagi in città non sono stati causati solo dagli incidenti. Come segnalato dalla foto inviata da un nostro lettore, si sono verificati degli allagamenti a causa della pioggia copiosa caduta dal cielo. Nella foto è stata immortalata l'acqua accumulata all'angolo tra Via Lazise e Via Golosine. «A suo tempo, mi dissero che i pozzetti non necessitavano di pulizia - ha commentato il lettore - Ho fatto un giro per il quartiere delle Golosine e molti pozzetti non ricevono acqua. E non è colpa delle foglie che li intasano».

E se in città è piovuta tanta acqua, in montagna è caduta tanta neve, spazzata da un vento freddo. Un vento che ha reso inefficace lo spazzamento neve da parte dei mezzi attivati dalla Provincia di Verona. Per questo è stato anche necessario chiudere un tratto della Strada Provinciale 6, tra la località Grietz di Bosco Chiesanuova a la località Parpari di Roverè.

A livello regionale, le strutture della protezione civile, su mandato del presidente Zaia, stanno effettuando numerose ricognizioni per poter permettere la firma dello stato di crisi. Il forte maltempo ha causato dei danni in Veneto e per puntare a dei risarcimenti probabilmente questa sera Zaia firmerà il provvedimento per dichiarare ufficialmente lo stato di crisi per maltempo.

Maltempo che dovrebbe attenuarsi nelle prossime ore e per questo la protezione civile regionale ha emesso oggi un nuovo bollettino, nel quale viene dichiarato lo stato di attenzione idraulica e idrogeologica (allerta gialla) in quattro bacini. Lo stato di attenzione ha validità dalla mezzanotte di oggi alle 14 di domani, 23 novembre, e riguarda i bacini Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige; Basso Brenta-Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino Scolante in Laguna; Livenza, Lemene e Tagliamento.

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