Livello delle acque del Lago di Garda, situazione critica: deflusso per i campi ridotto
La siccità di questa estate 2015 non ha creato problemi solo al sistema idrico pubblico, bensì anche al lago. Dal 19 agosto, il deflusso per il mantovano è stato ancora abbassato, ma secondo la Comunità del Garda, i rubinetti andavano chiusi prima
Come sentenziato dalla Classifica dei Borghi Felici, il Lago di Garda è una delle località migliori in cui vivere, ma il grande caldo e la siccità di quest'estate 2015 stanno facendo soffrire le sue acque.
Come riportato da L'Arena, l'Agenzia interregionale del fiume Po ha fatto calare ulteriormente il deflusso verso il territorio mantovano, nonostante a fine luglio la Regione Veneto avesse richiesto un aumento da 80 a 105 metri cubi al secondo. Dal 19 agosto, il deflusso è stato fatto scendere a 40 m³/s e poco prima era già stato abbassato a 60. Nonostante le piogge di questi giorni ferragostani, il livello del Lago di Garda si è avvicinato alla soglia minima di 40 centimetri sullo zero idrometrico di Peschiera, fissata dall'Autorità di bacino.
Sulla questione, è intervenuto, sulle pagine de L'Arena, Pierlucio Ceresa, segretario generale della Comunità del Garda: "Il livello del lago è oggi (ieri per chi legge, ndr) a 41 centimetri sullo zero idrometrico. Lo scarico è stato calato da 80 a 60 metri cubi al secondo da domenica 16 agosto. E, vista la pioggia che sta cadendo sul Mantovano in queste ore, tenuto conto che, dei 60 metri cubi al secondo, ben 35 andavano nei due canali irrigui e solo 25 nel Mincio, abbiamo chiesto come Comunità del Garda all'Aipo di diminuire ulteriormente il deflusso dal lago. Richiesta che è stata accettata e la fuoriuscita, quindi, è ora di 40 metri cubi al secondo. A mio giudizio, è stata tardiva la manovra di ridurre il deflusso e, se fosse stata effettuata prima come richiesto da noi nei giorni scorsi, il lago di Garda ora avrebbe alcuni centimetri in più rispetto allo zero idrometrico".
