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Cronaca Castelnuovo del Garda / Via Campanello

Dichiarano false generalità: due clandestini e una prostituta in manette

I servizi di pattugliamento attuati dai carabinieri di Castelnuovo continuano a dare i loro frutti, nel tentativo di garantire un'estate sicura a chi frequenta le coste del lago di Garda

Il proposito di garantire un’estate sicura a chi trascorre le vacanze sul lago, è stato preso alla lettera dai carabinieri della compagnia di Peschiera del Garda, che a distanza di 48 ore dagli ultimi arresti sono tornati sulle stesse spiagge facendo scattare nuovamente le manette.

Durante l’ennesimo pattugliamento a piedi del lido Campanello a Castelnuovo del Garda, affollato di bagnanti, passanti e ciclisti, i militari mercoledì pomeriggio hanno controllato due ventenni nordafricani sprovvisti di documenti, che hanno declinato verbalmente agli uomini dell'arma le loro identità. Dal successivo approfondimento però, tramite l’analisi delle rispettive impronte digitali, sono emerse ben diverse generalità, corrispondenti a clandestini colpiti da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Nel frattempo, mentre una pattuglia formalizzava l’arresto dei due stranieri, un altro equipaggio del nucleo radiomobile fermava poco distante due giovanissime nigeriane, appena giunte a Castelnuovo per prostituirsi. Anche queste sono state accompagnate in caserma, dove una ha fornito falsa identità, svelata dall’accertamento più approfondito, fineno col venire arrestata. 

Dopo la notte in cella, giovedì mattina presso il tribunale di Verona i tre arresti sono stati convalidati, con condanne di 6 (per la donna), 8 e 10 mesi di reclusione, pena sospesa.

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