rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Zevio / Via Ponte Perez

Autista Serit investe ciclista, Ugl: «Carichi di lavoro eccessivi»

Giuseppe De Siati ha chiesto all'azienda di «rimodulare le proprie procedure affinché i lavoratori non siano costretti a turni estenuanti che mettono a repentaglio la sicurezza di tutti»

È una «tragedia che forse, in una qualche misura, si sarebbe potuta evitare» quella avvenuta giovedì scorso, 14 marzo, a Zevio. Ad esserne convinto è Giuseppe De Siati, segretario provinciale di Verona e reggente regionale del sindacato Ugl Partecipate Servizi Ambientali, il quale è intervenuto sull'incidente stradale in cui ha perso la vita un pensionato di 72 anni.

La vittima stava attraversando la strada in bicicletta sulle strisce pedonali vicine a Ponte Perez, quando intorno alle 16 è stato investito da un autista della Serit, il quale stava riportando un camion della raccolta dei rifiuti al deposito di Zevio. «Il nostro pensiero per questo terribile dramma va innanzitutto alla vittima e ai suoi familiari - ha commentato De Siati - Ma anche al lavoratore coinvolto che, al di là degli sviluppi legali su cui la magistratura farà chiarezza, dovrà convivere per il resto della sua esistenza con il peso di questa tragedia».

Una tragedia che Ugl ha messo in relazione ai carichi di lavoro degli autisti di Serit. Carichi giudicati eccessivi. «Da quante ore stava guidando quell'autista? - ha chiesto Giuseppe De Siati - A che ora aveva timbrato? Gli era stato chiesto di fare un ulteriore turno dopo quello notturno? E cosa aspetta Serit a rimodulare le proprie procedure affinché i suoi lavoratori non siano costretti a turni estenuanti che, come questa tragedia mostra, mettono a repentaglio la sicurezza degli autisti e di tutti quanti noi?».

Domande a cui il sindacato chiede risposte, come erano stati chiesti chiarimenti dopo le «numerose storture procedurali interne a Serit» evidenziate nei mesi scorsi. «Abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con la dirigenza dell'azienda, per avere delucidazioni su alcuni precisi temi, come i carichi di lavoro eccessivi, la mancanza di sicurezza dei mezzi, la grave situazione di personale sottostimato in relazione ai servizi in essere - ha spiegato De Siati - In occasione di quell'incontro abbiamo chiesto a Serit chiarimenti sull'abnorme monte ore di straordinari accumulati dai lavoratori. Il contratto per questa tipologia d'impiego prevede infatti un turno lavorativo di 6 ore e 20 minuti. Orario che in Serit è prassi sforare ogni giorno di molte ore, con autisti che arrivano a fare quasi un doppio turno. È ovvio che a dare il limite del turno fissato dal contratto non è solo un criterio economico, ma prima di tutto un criterio di sicurezza: con turni notturni che iniziano tra le 3 e le 4 del mattino, un autista non può e non deve essere alla guida dello stesso mezzo pesante alle 16 del pomeriggio, ovvero quasi 12 ore dopo».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autista Serit investe ciclista, Ugl: «Carichi di lavoro eccessivi»

VeronaSera è in caricamento