rotate-mobile
Cronaca Buttapietra / Via Giuseppe Verdi

Duplice omicidio di Buttapietra. Confermato l'ergastolo per Filippo Manzo

Anche la Corte d'assise d'appello di Venezia ha deciso per il carcere a vita per l'uomo che nel marzo 2015 uccise con 16 colpi di pistola Martino Mazza e il figlio Pietro

La Corte d'assise d'appello di Venezia ha confermato la condanna all'ergastolo per Filippo Manzo inflitta in primo grado dal Tribunale di Verona per il duplice omicidio di Buttapietra avvenuto nel marzo 2015. Filippo Manzo uccise con 16 colpi di pistola Martino Mazza e il figlio Pietro, che gli dovevano circa 6.000 euro.

La conferma della condanna è stata raccontata sul Corriere di Verona. Gli avvocati difensori, che avevano chiesto di sottoporre il loro assistito ad una perizia psichiatrica, hanno annunciato che faranno ricorso in Cassazione. Manzo però, in aula ha continuato a sostenere di aver sparato per legittima difesa e probabilmente questa mancanza di pentimento ha pesato sulla decisione dei giudici.

Come avranno sicuramente pesato le parole di Giovanna Girardi, moglie di Martino e madre di Pietro Mazza. La donna ha definito disumano il delitto compiuto da Filippo Manzo e si è affidata al suo avvocato e al pm per ottenere giustizia. Anche lei, in lacrime, ha dichiarato di aver subito una condanna a vita, quella di dover sopravvivere senza più il marito e il figlio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Duplice omicidio di Buttapietra. Confermato l'ergastolo per Filippo Manzo

VeronaSera è in caricamento