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Cronaca

Apre la galleria Adige-Garda per evitare possibili problemi alla città di Verona

«Una valutazione condivisa per mettere al primo posto la sicurezza dei territori colpiti da questa ondata di maltempo», ha spiegato il vicepresidente in carica della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina

«In collaborazione con la Regione Veneto si è deciso in via precauzionale di aprire la galleria Adige Garda per evitare ulteriori problemi alla città di Verona. Una valutazione condivisa per mettere al primo posto la sicurezza dei territori colpiti da questa ondata di maltempo». Lo ha precisato il vicepresidente in carica della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina, parlando ai giornalisti al termine della Sala operativa della Protezione civile trentina sui fenomeni che hanno interessato la zona dalla giornata di domenica, provocando frane, esondazioni e l’evacuazione di alcune abitazioni. «Se la situazione appare complessivamente sotto controllo - ha continuato Tonina - è merito ancora una volta tutti gli operatori della Protezione civile. I circa 2 mila vigili del fuoco volontari accanto ai permanenti e al personale provinciale. Operatori e operatrici che ringrazio per il loro lavoro e la loro presenza, penso ad esempio ai 102 corpi dei pompieri volontari impegnati, ai loro comandanti e Distretti territoriali, operativi per gestire una perturbazione importante che ha interessato in particolare 30 Comuni».
Il vicepresidente ha poi aggiornato il quadro ai prossimi giorni: «Abbiamo ora una giornata di tregua dalle precipitazioni, nella quale interverremo in particolare nelle zone più colpite, preparandoci a gestire al meglio la nuova perturbazione attesa per giovedì e venerdì, con un quadro che potrebbe essere facilitato dalle temperature più fredde e e con precipitazioni nevose sotto i 2.000 metri».

Secondo il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile Raffaele De Col la situazione evolve verso «condizioni di ripristino quasi totali nel pomeriggio di oggi, salvo alcune situazioni puntuali sulle quali i geologi della Provincia stanno effettuando verifiche, in Alto Garda e Basso Trentino per frane e colate detritiche». Il calo della quota neve, con i fiocchi bianchi attesi ad esempio al Tonale, a passo Rolle e sulle Dolomiti di Fassa, aiuta la ripresa di normalità dei flussi di acqua e quindi a mantenere il quadro sotto controllo.
De Col ha inoltre precisato di come equilibrando l’uso delle dighe si sia riusciti a bilanciare l’afflusso idrico sul territorio, in particolare sul Garda sfruttando la diga di Ponte Pià.
La situazione sull’Adige è sotto controllo, con la piena che sta passando in queste ore a circa 1.350 metri cubi di portata. Il livello è un metro sotto il precedente durante la tempesta Vaia, ma in linea con la soglia di preoccupazione per il Veneto e per questo è stata disposta l’apertura della galleria Adige Garda.

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