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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Sant'Ambrogio di Valpolicella / Viale del Marmo

Dalla Valpolicella al Monte Baldo, la Regione sostiene le candidature Unesco

La giunta ha approvato lo stanziamento di 120mila euro a supporto dei percorsi avviati per ottenere il prestigioso riconoscimento

La giunta regionale del Veneto ha approvato lo stanziamento di specifici contributi a supporto dei percorsi avviati per la candidatura all'Unesco di beni, patrimoni culturali o aree geografiche venete. I finanziamenti hanno un valore complessivo di 120.000 euro a sostegno di sette progetti.

Alcuni di questi progetti ricadono nel territorio veronese. L'associazione Monte Baldo Patrimonio dell'Umanità promuove la candidatura della catena montuosa prealpina a cavallo tra Veneto e provincia di Trento a patrimonio dell'umanità Unesco. E riceverà dalla Regione 10mila euro. Il Consorzio Tutela Vini Valpolicella chiede che l'appassimento delle uve della Valpolicella diventi patrimonio immateriale dell'Unesco e per questo ha ottenuto 20mila euro di fondi regionali. Infine, c'è la manifestazione di interesse dei Comuni di Torri del Benaco, Garda, Costermano sul Garda e San Zeno di Montagna di candidare i propri territori nell'elenco unesco delle riserve Mab. Ed il sostegno a questo progetto da parte della Regione è stato di 20mila euro.
Nel resto del Veneto, c'è il progetto di iscrizione delle mura di Cittadella nella tentative list dell'Unesco, la candidatura dei Colli Euganei a riserva della biosfera Mab, la proposta di inserimento nella lista propositiva del patrimonio Unesco del Ponte degli Alpini di Bassano e la candidatura come patrimonio mondiale Unesco delle malghe.

«La nostra regione è tra quelle che vantano il maggior numero di siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità insieme ad una pregiata selezione di patrimoni immateriali e veri tesori naturalistici degni di essere riserve della biosfera dall’Unesco - ha commentato il presidente della Regione Luca Zaia - Crediamo molto in questi riconoscimenti internazionali, come certificazione assoluta delle peculiarità del nostro territorio e come volano per la diffusione dell’immagine del Veneto in tutto il mondo. La Regione vuole essere al fianco delle comunità locali e di tutti i soggetti che si impegnano in stimolanti percorsi di valorizzazione della nostra realtà unica per bellezza artistiche e paesaggistiche, per beni e tradizioni culturali, per conservazione di antichi saperi che costituiscono la nostra storia. L’attenzione internazionale verso il Veneto è altissima, come confermano i recenti riconoscimenti delle Colline del Prosecco, della Biosfera del Monte Grappa, delle perle di vetro di Murano. C'è la convinzione che tutta la nostra regione sia uno scrigno, che custodisce veri e propri gioielli di grande valore per il mondo intero. Quando uno di questi viene presentato al mondo per essere riconosciuto come tale, tutte le nostre energie devono essere convogliate per una conclusione positiva dell’impresa».

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