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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Montorio / Via della Segheria

Presidio contro la pizzeria, catena umana abbraccia laghetto Fontanon

Dopo quello sotto la pioggia di domenica scorsa, le associazioni ambientaliste si ritroveranno di nuovo a Montorio per chiedere l'istituzione del Parco delle Sorgive e del Fiume Fibbio

Hanno sfidato il maltempo di domenica scorsa, 10 marzo, e si ripeteranno anche domenica prossima, le tredici associazioni ambientaliste che si oppongono alla costruzione di una pizzeria a due passi dal laghetto Fontanon di Montorio.

Il presidio del 17 marzo sarà simile a quello precedente. Il ritrovo è alle 14.30 vicino al laghetto dove le associazioni spiegheranno l'importanza delle acque nel contesto ambientale e storico di Montorio. Seguirà un momento musicale con letture di poesie. Verrà poi lasciato spazio agli interventi, in cui sarà rilanciata la richiesta di istituire nel più breve tempo possibile il Parco delle Sorgive e del Fiume Fibbio. E, infine, verrà ripetuto il momento simbolico della scorsa domenica (nel video): la catena umana che abbraccerà il Fontanon.

Ad organizzare la protesta sono sempre il Comitato Fossi Montorio, Wwf Veronese, il Giardino di Lettura di Montorio, Trezzolano Insieme, La Goccia, il Circolo Primo Maggio, Italia Nostra Verona, Legambiente Verona, Agesci Verona 12, Motus Mundi, l'associazione montorioveronese.it, Lav Verona e il Progetto Natura Verona Lago. Sono le tredici associazioni, appoggiate anche dal circolo PD dell'ottava circoscrizione, che hanno chiesto al Comune di Verona di bloccare il progetto della pizzeria adiacente al laghetto di Montorio. Ma il progetto è stato presentato da un privato (River Immobilia) in un terreno di sua proprietà e gli amministratori locali si sono detti impotenti di fronte a questa iniziativa.

Un'iniziativa che invece andrebbe fermata, a detta degli oppositori, i quali ora organizzano presidi di protesta e, sempre per protesta, diserteranno le Domeniche della Sostenibilità organizzate dal Comune. «Servono più fatti che parole - hanno dichiarato i rappresentanti delle associazioni ambientaliste locali - Montorio è stato e continua a essere territorio di conquista per speculatori. Le colline sono oggetto di sbancamenti e disboscamenti. E le conseguenze di questa nuova pizzeria saranno pessime per il traffico, i parcheggi, la qualità dell'aria e la vivibilità della zona. A nostri figli e ai nostri nipoti noi vogliamo lasciare il Parco delle Sorgive e del Fiume Fibbio».

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