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Martedì, 30 Aprile 2024
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Agsm-Aim mette in sospeso la richiesta per il nuovo impianto a Ca' del Bue

L'azienda vuole integrare il progetto con una valutazione di impatto sanitario per rispondere alle preoccupazioni manifestate dai cittadini

Agsm-Aim chiederà alla Regione Veneto di sospendere l'istruttoria del nuovo impianto da attivare a Ca' del Bue. Lo ha annunciato il presidente Federico Testa, dopo essersi confrontato con i due soci che controllano l'azienda, ovvero il Comune di Verona e il Comune di Vicenza. Non un passo indietro da parte della multiutility, ma una risposta alle preoccupazioni manifestate da cittadini, istituzioni e anche da partiti politici di centrodestra e centrosinistra.

Dopo aver avviato il biodigestore per la produzione di biometano, Agsm-Aim ha progettato una nuova attività per lo stabilimento di Ca' del Bue. L'azienda vorrebbe creare una linea di smaltimento dei fanghi di depurazione basata sull'essiccazione. Una linea dalla capacità annua di 110mila tonnellate di fanghi. Per questa nuova attività, l'azienda ha chiesto l'autorizzazione alla Regione Veneto, ma dopo le proteste delle scorse settimane ha ricontattato l'ente regionale per chiedere una sospensione. Agsm-Aim intende infatti integrare la richiesta con una valutazione di impatto sanitario, in modo da tranquillizzare la popolazione.

Agsm-Aim ha dunque ascoltato il Partito Democratico veronese che aveva proprio suggerito di sottoporre il progetto ad una valutazione di impatto ambientale. Un PD che si è fatto sentire anche a Venezia, con una mozione presentata dai consiglieri regionali Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni per chiedere di «verificare le ricadute, dirette e indirette, sull’ambiente e sulla salute dei cittadini» che comporterebbe il nuovo impianto.

Ma anche il centrodestra veronese ha evidenziato il potenziale impatto ambientale negativo della nuova linea di smaltimento dei fanghi su aree sensibili di Verona, come San Michele e Borgo Roma, e sui comuni circostanti, tra cui Zevio, San Martino Buon Albergo e San Giovanni Lupatoto. Il consigliere comunale di Verona Domani Paolo Rossi (nel video) ha ribadito la convinzione che lo sviluppo proposto da Agsm-Aim non debba avvenire a spese dei cittadini e che sia necessaria grande attenzione su questo tema.

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