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Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità Centro storico / Piazza Bra

Morta nell'esplosione della sua auto: «momento di riflessione per Darya Dugina» in piazza Brà

A promuovere l'appuntamento in memoria della figlia di Alexander Dugin, ideologo russo ritenuto il "Rasputin di Putin" o "il cervello di Putin", è il comitato Verona per la Libertà

Si terrà nella serata di martedì 23 agosto, alle ore 21 in piazza Brà, il «momento di riflessione per Darya Dugina», promosso da Verona per la Libertà. 
La 30enne è morta nella serata di sabato, alle porte di Mosca, nell'esplosione della sua auto. Sulla vicenda indagano le autorità del Cremlino, per fare chiarezza su quello che sembra avere i contorni di un attentato. Darya infatti è figlia di Alexander Dugin, ideologo russo ritenuto il "Rasputin di Putin" o "il cervello di Putin", nonché l'ispiratore della politica estera del leader russo, sfociata nell'invasione dell'Ucraina, che al momento nega ogni collegamento con la morte di Darya. 
Fin dai primi giorni del conflitto il comitato Verona per la Libertà aveva espresso le sue posizioni filorusse, inviando anche una lettera all'ambasciata di Mosca per chiedere un aiuto «a resistere al Governo Draghi» e promuovendo una manifestazione anti Nato. Iniziative che avevano sollevato alcune polemiche sia sui social, sia all'interno della politica veronese. 

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